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8 marzo 2018
14:05

"Mai in silenzio": musica contro la violenza di genere. Al via il concorso per musicisti toscani

FIRENZE - Musica contro la violenza sulle donne e per un corretto rapporto tra i generi. Il progetto "Mai in silenzio" prosegue e al laboratorio in sei scuole superiori toscane con un cd di sei canzoni originali presentato a dicembre, un lavoro che ha coinvolto settanta studenti - si affianca adesso un concorso aperto a tutti i musicisti under 35 che risiedono o operano in Toscana: un contest musicale, ma a tema, con la scrittura e interpretazione di un brano, originale e in italiano, che dovr parlare appunto della violenza di genere e del rapporto tra i sessi, degli atteggiamenti negativi e di sopraffazione che sono il terreno su cui si produce violenza fisica o psicologica (e spesso tutte e due assieme). E' stato presentanto, non a caso, nel giorno della festa della donna e per iscriversi c' tempo fino all'8 maggio.  

"L'idea prosegue l'iniziativa Toscana 100 band', il concorso bandito due anni fa tra i giovani musicisti toscani racconta la vice presidente ed assessore alla cultura della Toscana, Monica Barni -. Ma anche un modo per sensibilizzare il vasto pubblico su un tema, come la violenza di genere, che una piaga e un'offesa alla dignit umana". "Un qualcosa che si combatte rompendo il silenzio che l'avvolge conclude , cercando alleati che abbiamo trovato ed educando, perch violenza e sopraffazione sono una questione anche di atteggiamento culturale".

Il progetto dell'emittente radiofonica Controradio ed realizzato con il sostegno di Regione Toscana e SIAE, con la sponsorizzazione di Unipol. La partecipazione alla selezione gratuita e basta andare sul sito dedicato www.maiinsilenzio.it. On line si compila il modulo caricando il brano originale (sono escluse le cover version), una scheda biografica, il testo del brano, una o pi foto di buona qualit . In giuria, per decretare i vincitori, ci saranno musicisti del calibro di Dario Brunori, Irene Grandi, Francesco Guasti, Tommaso Novi e Diana Winter, gli ultimi tre gi tutor del progetto musicale nei licei.

L'idea quella di innestare un circolo virtuoso ideale dove la musica non sia soltanto elemento di socializzazione e di comunicazione, ma divenga processo culturale al servizio di un'etica, contrastando idee e luoghi comuni spesso ispiratori di comportamenti di violenza di genere. Tra le varie modalit espressive, la musica rappresenta infatti un vettore eccezionale per parlare ai giovani in modo diretto. E' importante che i giovani ragionino su questi temi e che poi quelle canzoni abbiano diffusioni.

"SIAE segue e sostiene da alcuni anni l'attivit di Controradio, con cui condivide la passione per la musica e l'attenzione per i giovani e per il talento sottolinea Gaetano Blandini, direttore Generale di SIAE -. Per questo, e per il fondamentale messaggio di questo nuovo progetto, abbiamo voluto essere al fianco di Mai in silenzio: la musica contro la violenza di genere', nato dall'evidenza che le parole e l'arte siano strumenti di alfabetizzazione, emotiva e sociale. Come societ che tutela l'autore e la creativit , siamo convinti che la cultura sia l'unico mezzo per reagire con forza e determinazione a tutte le forme di violenza che scandiscono tristemente le cronache quotidiane."

Come gi era stato per "Toscana 100 Band", i primi tre classificati vedranno realizzato il loro progetto artistico (dalla registrazione di un album alla produzione di un videoclip, al servizio di promozione e ufficio stampa), con budget - a decrescere, dal primo al terzo da 3.000 a 1.000 euro. Ci sar inoltre la possibilit di esibirsi, di fronte ad oltre ottomila studenti da tutta la Toscana, al Mandela Forum di Firenze per l'annuale Meeting dei diritti umani, a dicembre 2018.

Al termine del concorso sar realizzato un cd con i primi cinque classificati, le canzoni saranno passate in radio e distribuite sulle piattaforme digitali e ci saranno ulteriori occasioni per esibirsi. La Regione Toscana da tempo impegnata contro la violenza di genere, a sostegno delle vittime e di chi da quel gorgo, che spesso si agita all'interno delle famiglie, vuole emergere. Con "Mai in silenzio" l'idea quella si lavorare sulla prevenzione e la cultura.

"La prima parte del progetto, nei licei musicali, stata un successo racconta Marco Imponente, direttore generale di Controradio - Le canzoni, che sono state programmate in radio e suonate dagli studenti al Mandela Forum, hanno registrato sulle sole piattaforme digitali oltre 18.000 ascolti: un record considerando che il bacino solo toscano e i gruppi non sono conosciuti. Adesso l'appello rivolto a tutti i musicisti toscani under 35 che vorranno contribuire con le loro canzoni a sensibilizzare i propri coetanei su un tema di cos drammatica attualit ". "La musica conclude - un ottimo strumento di comunicazione virale, che pu essere utilizzato per una buona causa".

"Rispettare persone e cose alla base dell'educazione a ridurre il rischio, di ogni genere, proteggere compito primario dell'assicurazione. afferma Marisa Parmigiani, responsabile sostenibilit Unipol Gruppo - Per questo ci impegniamo in progetti di educazione alla diversit , e di sensibilizzazione soprattutto delle giovani generazioni. Operare per promuovere lo sviluppo sostenibile una priorit per noi e crediamo che l'uguaglianza di genere ne sia una componente fondamentale".

Chi intanto volesse ascoltare il cd realizzato dagli studenti delle scuole toscane, lo pu trovare su www.maiinsilenzio.it. Sul sito internet si trovano anche una serie di video tutorial e altri documenti che affrontano e spiegano la tematica della violenza di genere e che possono essere d'ispirazione per i musicisti che parteciperanno al contest nella composizione del proprio brano.

Il cd, con le canzoni degli studenti dei licei musicali Passaglia di Lucca, Carducci di Pisa, Petrarca di Arezzo, Forteguerri di Pistoia, Niccolini Palli di Livorno e del liceo linguistico Marco Polo di Firenze disponibile anche su Spotify, ITunes, Youtube e gli altri canali digitali (il titolo da ricercare Mai in silenzio).

(in collaborazione con l'ufficio stampa di Controradio: Maurizio Busia 349.2307448 - Giulia Luchi 333.1462086 - Sara Chiarello)

 

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