Cultura
31 maggio 2018
14:35

“Memoria e contemporaneità": giornata di studi sugli archivi. Barni: bilancio positivo

FIRENZE - Una riflessione sui temi della salvaguardia, tutela e conoscenza del patrimonio archivistico toscano è stata al centro del convehgno di studi, che prosegue anche nel pomeriggio di oggi, organizzat0 al Cinema aLa Compagnia dalla Regione insieme alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica che condividono una serie di progetti grazie ad un accordo di collaborazione siglato negli anno scorsi.

"Questo evento è stato pensato per fare un bilancio del triennio di collaborazione tra Mibact e Regione Toscana nella realizzazione di progetti importanti ed innovativi in campo archivistico per far emergere e far conoscere a tutti il grande patrimonio documentario toscano – spiega Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana - Il tema centrale è quello della memoria. Gli archivi, di qualunque tipo essi siano, non sono solo strumenti di conservazione della nostra memoria individuale e collettiva ma anche luoghi vivi e parlanti"

Il tema della memoria  è stato declinato  su tre versanti fondamentali: quello della memoria individuale nei suoi aspetti autobiografici, quello della memoria collettiva e del mito delle cosiddette "radici", quello della memoria come cifra interpretativa dell'arte contemporanea. L'archivio si rivela così come una particolare "messa in scena" della vita, l'alambicco dove si deposita, si elabora e si distilla la memoria biografica e la rappresentazione del sé, ma anche come il luogo da cui attingere per legare le generazioni, i territori, le comunità in una narrazione comune, senza indulgere a falsi miti identitari.

Tra gli ospiti il neodirettore del Centro Pecci Cristiana Perrella, il filosofo e psicanalista Romano Madera, lo storico Adriano Prosperi e la scrittrice Melania Mazzucco.


L'accordo Soprintendenza-Regione ha realizzato, fra l'altro, l'obiettivo di operare un censimento degli archivi dell'arte contemporanea in Toscana, oltre a mettere in salvo le registrazioni dei concerti jazz del Teatro Metastasio di Prato degli anni 60 e 70, digitalizzare e pubblicare in rete l'archivio del produttore Andres Neumann conservato al Funaro di Pistoia, o censire gli archivi delle principali compagnie teatrali toscane. L'appuntamento del 31 maggio intende andare oltre i confini consueti della mera ricognizione e dimostrare come con gli archivi teatrali non solo si possa raccontare il teatro, ma si possa fare cinema e fare teatro.

Queste le istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione dell'Accordo e che metteranno a disposizione del pubblico panel illustrativi sui progetti realizzati:
Scuola Normale Superiore; Portale web "Archivi in Toscana" Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux; Museo Magma e Centro di Documentazione Ivano Tognarini; Teatro Metastasio, Prato; il Funaro Centro Culturale, Pistoia ; Centro Pecci; Associazione  culturale Senzacornice; Fondazione Giovanni Pascoli, Barga;  Unione dei Comuni Amiata Val d'Orcia ; Archivio Storico della Città di Piombino;  Parco Minerario dell'Isola d'Elba, Università di Siena-sede di Arezzo.
La giornata è stata realizzata in collaborazione con: Fondazione Primo Conti; Fondazione Sistema Toscana; Direzione Generale Archivi;  Istituto Centrale per gli Archivi (ICAR)