Economia
Lavoro
Lucca
23 dicembre 2020
15:42

'Perini' navi, l'Autorità portuale regionale precisa: "Nessun via libera"

'Perini' navi, l'Autorità portuale regionale precisa:
Una veduta del porto di Viareggio

Sull’ipotesi di subentro nelle concessioni demaniali del porto di Viareggio attualmente attribuite alla ‘Perini navi’, l’Autorità portuale regionale (ente regionale cui è demandata la gestione dei quattro principali porti commerciali regionali: Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo ed Isola del Giglio) precisa la propria posizione.  

“Il trasferimento delle concessioni ad una eventuale NewCo – spiega il segretario dell’Autorità portuale Fabrizio Morelli - potrebbe concretizzarsi solo a seguito di una delibera di approvazione al subingresso del Comitato portuale, l’organo politico dell’Autorità portuale regionale. Non appare pertanto né comprensibile, né rispondente al vero l’ipotesi di un ‘via libera’ dell'Autorità Portuale al passaggio delle concessioni demaniali riportata, secondo la stampa ed i sindacati, dalla società che amministra ‘Perini navi’ durante il suo incontro con i lavoratori del 21 dicembre”.

Morelli spiega più dettagliatamente: “Lo scorso 15 dicembre ho ricevuto il chief financial officer di Perini Navi dott. Gianfranco Caltabiano ed il dott. Andrea Rossi dello studio legale SLT di Verona. A loro ho illustrato il percorso amministrativo di un subingresso secondo l’art.46 del Codice della navigazione e secondo il regolamento dell'Autorità portuale regionale per la gestione del demanio marittimo, approvato dal Comitato Portuale”. “In particolare – prosegue – ho spiegato che l'art. 18 prevede che le domande di subingresso possano essere sottoposte anche ad evidenza pubblica, sia per eventuali opposizioni ed osservazioni, sia per eventuali manifestazioni di interesse”. “Ho inoltre chiaramente evidenziato – conclude - la separazione delle competenze meramente tecniche attribuite al sottoscritto in qualità di Segretario, da quelle dell'organo politico, cioè del Comitato portuale del quale fanno parte anche gli enti locali ed i vertici regionali ed al quale compete una valutazione più ampia, che possa tener conto anche degli aspetti sociali dell'operazione”.