Economia
Istituzioni
17 marzo 2015
15:33

#Semplificatoscana, nove ricette per sciogliere la burocrazia. Risparmi per decine di milioni

FIRENZE - Nove modi per semplificare la pubblica amministrazione e risparmiare tempo e denaro. "Nove soluzioni concrete e subito praticabili" sottolinea l'assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli. Nove idee per sciogliere i nodi della burocrazia "discusse, ed anche questo un valore aggiunto, con gli strumenti della partecipazione e della democrazia partecipativa, seduti attorno ad un tavolo o utilizzando il web". Nove modi per semplificare la burocrazia che consentiranno di risparmiare anche diversi milioni di euro: ventuno, si calcola, solo per quanto riguarda la semplificazione in tema urbanistico, con meno pratiche, meno fogli, meno lavoro di impiegati, tecnici e professionisti e minore perdita di tempo.
 
Un'accelerazione salutata con soddisfazione dalle associazioni di categoria, presenti stamani alla conferenza stampa a Firenze durante cui sono state illustrate le misure messe in atto.
 
"Da tempo spiega Bugli la semplificazione amministrativa si imposta come tema centrale del dibattito pubblico cos come del confronto politico. Spesso per si sono fatti richiami retorici e generici o si scelta la strada tortuosa di provvedimenti normativi dagli esiti incerti. Per affrontarlo in Toscana abbiamo deciso di provare anche un approccio che pone al centro due parole chiave: concretezza e partecipazione, con misure magari circoscritte ma veloci da mettere in pratica".
 
Cos , a giugno dell'anno scorso, la Regione ha avviato un percorso di ascolto che ha coinvolto il mondo delle imprese e le associazioni di categoria. Ad ottobre partita una consultazione on line, sulle pagine di Open Toscana. Di seguito c' stata una verifica tecnica.
 
"Il risultato, a distanza di appena nove mesi, sono otto misure effettivamente portate a termine e una in fase ancora di elaborazione - riassume Bugli - . Nove misure che spaziano in pi campi ma con un impatto reale e valutabile per le imprese interessate e quindi per l'intero sistema produttivo toscano. Un esempio di un nuovo modo di intendere la costruzione di politiche pubbliche, che fa dello scambio e della collaborazione tra tutti gli attori il proprio punto di forza e la propria capacit di creare innovazione".
 
"Per noi - fa sapere Confindustria - semplificazione vuol dire un elemeno di competitivit per imprese e territori. Abbiamo dunque seguito con interesse il percorso sviluppato. Ci auguriamo che le misure tenute a battesimo vadano in questa direzione e che che seguano altre". "E' stata una sfida quasi impossibile - fa eco Laura Simoncini di Confartigianto -, per i tempi e la possibilit limitata di intervenire su certi temi con la legislazione regionale. Ma per la prima volta al titolo 'semplificazione' sono seguite misure concrete, precise e misurabili". Soddisfatta anche Confcommercio: "La richiesta era partita dalle associazioni  e la Regione ha aperto un tavolo di confronto. Speriamo che su questa strada si possa continuare ulteriormente a lavorare".  Soddisfatta anche Lega Coop, rappresentata da Olmo Gazzarri.