Cultura
24 gennaio 2012
17:47

'Shoah, modernità e male politico', prosegue domani il convegno a S. Apollonia

FIRENZE – Si è conclusa oggi pomeriggio la prima giornata del convegno internazionale "Shoah, modernità e male politico", promosso da Regione Toscana e Forum per i problemi della pace e della guerra nell'ambito delle iniziative per la Giornata della memoria 2012.

Dopo la sessione mattutina, dedicata al dibattito storiografico sulla Shoah, quella pomeridiana ha analizzato la percezione di Auschwitz come momento di 'rottura di civiltà', ospitando gli autorevoli interventi di David Cesarani (Royal Holloway, University of London), Tom Segev, (della testata israeliana Ha'aretz), Yuri Slezkine, (University of California Berkeley), e Annette Wieviorka, (CNRS, Université de Paris I). In conclusione dibattito con Renata Badii (Florence University of Art) e Diego Guzzi (Università di Torino).

Domani proseguono i lavori, a partire dalle 9. La sessione della mattina ospiterà l'intervento di Zygmunt Baumann (University of Leeds) sul processo con il quale la Shoah è diventata "l'emblema stesso del male politico". Spazio anche a Roberto Esposito (Istituto Italiano di Scienze Umane, Firenze), Massimo Giuliani (Università di Trento) e Susan Neiman (Einstein Forum, Potsdam). Il dibattito vedrà la partecipazione di Dimitri D'Andrea (Università di Firenze) e Enrico Donaggio (Università di Torino).

Il pomeriggio, dedicato alle forme contemporanee del razzismo, prevede gli interventi di Michele Battini (Università di Pisa), Alberto Burgio (Università di Bologna), Tullio Seppilli (Università di Perugia), Hanna Yablonka (Ben Gurion University) e quindi, a concludere, il dibattito con Fabio Dei (Università di Pisa) e Milena Santerini (Università Cattolica di Milano).