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10 marzo 2017
16:29

#ToscanaDigitale: Suap più semplici, scuole da cablare e il cloud della Regione per i Comuni

FIRENZE - "L'agenda digitale deve diventare pane quotidiano per la politica e le istituzioni". L'assessore ai sistemi informativi della Toscana, Vittorio Bugli, conclude la mattinata di "Toscana Digitale" al cinema La Compagnia di Firenze con un occhio a Bruxelles e ai fondi del piano Junker. "Il 28 e 29 marzo saremo lì anche per capire meglio le opportunità, finora forse sottovalutate,  a disposizione per microinnovazione, start up ed altri progetti".

Poi, prima del pomeriggio e dell'avvio dei quattro tavoli per iniziare a scrivere in maniera partecipata l'agenda digitale toscana, risponde a quattro sollecitazioni emerse durante la tavola rotonda della mattina. 

"Un cloud unico per tutta la pubblica amministrazione è un vantaggio per tutti, per i piccoli ma anche per i grandi comuni. Iniziamo dalla Toscana – dice - Noi siamo pronti a mettere a disposizione le nostre infrastrutture, per far crescere i servizi a disposizione di cittadini e imprese anche nelle aree più periferiche". 

Anche per la semplificazione dei Suap, gli sportelli unici per le attività produttive, la strada è in discesa. "Oggi – risponde Bugli - condividono la stessa infrastruttura e questo consentirà di uniformare procedure e domande, fino ad oggi diverse da territorio a territorio delle ex province".

Le ultime parole sono sulla formazione. "E' una frontiera importante – dice – su cui dobbiamo lavorare: per l'innovazione servono competenze adeguate.  A volte però già le abbiamo e non lo sappiamo.  E lo scopriamo magari durante un hackathon".  Quanto alle scuole l'assessore prende un ulteriore impegno: cablare tutti gli istituti. "Facciamo un censimento sugli istituti ancora non connessi alla rete in maniera adeguata  - propone e poi diamoci un tempo per connettere chi oggi non lo è".