Turismo Agriturismo
13 maggio 2011
12:30

150° Unità, alla Reggia di Venarìa la Toscana è regina a tavola

FIRENZE - Un menu per regine e re stasera a "Cene Regali" in Piemonte, alla Reggia di Venarìa, con la Toscana protagonista; organizzata da oggi fino al 15 maggio da FIPE Toscana e Confcommercio Toscana, con il sostegno di Unioncamere Toscana e di Toscana Promozione. E' stato creato per l'occasione da Annie Feolde con gli chef dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze e dal patron della storica Buca di S. Antonio di Lucca Giuliano Pacini, e verrà realizzato con la superivisione di Sandro Baldi de Lo Scalco. Al mercatino dei prodotti tipici e dell'artigianato di eccellenza invece dimostrazioni delle tecniche di lavorazione. Una celebrazione dell'Unità attraverso le eccellenze toscane della cucina, dell'enogastronomia, dell'artigianato che serve anche da promemoria per un settore turistico importante.

Tra tutti i modi di fare turismo, quello enogastronomico è certamente una nicchia capace di grandi numeri e di crescere tanto nel giro di poco tempo. Nel 2008 si calcolavano, in Italia, circa 4 milioni di turisti eno-gastronomici che sono arrivati nel 2009, nonostante la complessiva crisi del settore nello stesso periodo, a ben 6 milioni e mezzo. D'altra parte, la stima è che almeno 30 milioni di turisti nazionali e 20 milioni di turisti stranieri abbiano viaggiato in Italia mossi da motivazioni e interessi legati all'offerta enogastronomica. E la Toscana spicca tra le top destination del turismo enogastronomico. Si stimano in 740 mila circa i "turisti enogastronomici" tout court, cioè che viaggiano esplicitamente per motivi legati all'enogastronomia Sono invece almeno 3 milioni i turisti italiani e 2,6 milioni quelli stranieri che nel loro viaggio in Toscana cercano opportunità enogastronomiche.

Un quadro che giustifica ampiamente l'adesione della Regione, in nome del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, e in una sede prestigiosa come la Reggia di Venarìa, portata ad esempio di straordinario recupero al nostro patrimonio artistico e culturale anche dall'ultima opera di Stella e Rizzo "Vandali". "In Toscana si realizza una straordinaria simbiosi tra la realtà produttiva agricola, perfettamente integrata nel paesaggio, e il turismo di qualità – sottolinea l'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti- . Il turista attento, che ama scoprire non solo le immagini del paesaggio, ma anche i sapori e i profumi, trova la sua meta ideale". E' una terra ricca, la Toscana, dove tradizione e cultura enogastronomica si esprimono ai massimi livelli, un vero e proprio scrigno di delizie: olio, vino (dal Chianti al Brunello), funghi, castagne, salumi, pecorini, sono da secoli protagonisti sulla tavola. "Questo il segreto del nostro successo nel mondo del turismo enogastronomico – sottolinea l'assessore Scaletti -, la nostra regione risponde infatti in pieno a quello che sono i desideri del turista amante della tavola tipica".