Ambiente
Emergenza e sicurezza
1 agosto 2013
10:59

7 milioni da Stato per sismica, la Regione assegna l'80% a edifici pubblici e il 20% a privati

FIRENZE - 5,6 milioni per interventi di prevenzione sismica sugli edifici pubblici e 1,4 per immobili privati. Questa la ripartizione che la Regione Toscana ha stabilito per le risorse nazionali assegnatele dallo Stato per spese di investimento nel settore sismico, pari a circa 7 milioni.

 

 

Tali risorse sono previste per la Toscana dal Decreto di ripartizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (pubblicato di recente sulla Gazzetta ufficiale n. 160 del 10 luglio 2013) per l'annualit 2012 del Fondo istituito con la legge 77/2009. Ai 7 milioni circa si aggiungono 660 mila euro per studi di "microzonazione sismica".

 

"Il Decreto governativo afferma l'assessore regionale a ambiente e energia Anna Rita Bramerini - stabilisce che siano le Regioni a individuare la somma da destinare alla prevenzione sismica di immobili pubblici e privati (per questi ultimi la somma deve collocarsi tra il 20 e il 40 per cento delle risorse nazionali). Noi abbiamo ritenuto opportuno dare il massimo impulso agli interventi sugli edifici pubblici basati sulle verifiche tecniche cui gli enti sono stati obbligati dall'Ordinanza governativa 3274/2003- destinando loro la massima quota consentita, pari all'80% delle risorse, cio 5,6 milioni. Per gli interventi sugli edifici privati sono disponibili pertanto il 20% delle risorse, 1,4 milioni".

 

La Regione dovr comunicare al DPC entro il 25 agosto i criteri di ripartizione stabiliti (ci sono 45 giorni di tempo dalla data di pubblicazione del Decreto). E entro 12 mesi dal Decreto di assegnazione dovr impegnare le risorse.