Cultura
17 luglio 2012
10:30

A Montepulciano una mostra prestigiosa di pittura e cultura cinese

FIRENZE - Mentre a Pechino tra una decina di giorni sar possibile ammirare la Venere di Botticelli e altri capolavori del Rinascimento fiorentino nel pi grande spazio museale del mondo, quasi in contemporanea Montepulciano (SI), con una significativa coincidenza, offre a partire da domani sera ai visitatori la mostra Il drago e la farfalla. Immagini di Cina a Montepulciano, allestita nella Fortezza. Molte le personalit che hanno annunciato la loro presenza all'inaugurazione: tra gli altri la Console generale della Repubblica popolare cinese a Firenze, signora Zhou Yunk, e l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti.

E' l'opportunit di ammirare cinque dipinti di Qi Baishi, il pi grande artista cinese a cavallo tra l'800 e il 900, le cui opere oggi vengono disputate in tutte le case d'asta del mondo, anello di congiunzione tra la pittura classica cinese e la modernit . E accanto a Qi due pittori contemporanei, Zhang Jin, con i suoi inchiostri su carta di riso, e Xu Shihu, con una serie di acquarelli che testimoniano il nuovo interesse della pittura cinese per una interdisciplinariet capace di trarre ispirazione dalla tradizione pittorica, il design, la comunicazione grafica.

La Biblioteca Archivio Piero Calamandrei di Montepulciano, insieme all'Istituto Confucio di Pisa, e con il sostegno dell'Unione Europea, della Regione Toscana e del Comune di Montepulciano, hanno concepito questa iniziativa come primo passo di un percorso che vuole essere lungo e impegnativo. Uno scambio culturale tra Italia e Cina che valorizzi le rispettive tradizioni e sia un volano di scambi a tutti i livelli. Un ottimo inizio, e la contemporaneit con la Mostra di Pechino non pu che essere di buon auspicio.