Infrastrutture e mobilità
Territorio e Paesaggio
7 settembre 2018
17:30

Aeroporto di Firenze, al via la conferenza dei servizi. Rossi: "Mi auguro parere positivo"

ROMA Si aperta stamani al Ministero dei trasporti la conferenza dei servizi sul nuovo aeroporto di Firenze, chiamata ad affrontare le questioni di conformit urbanistica legate alla nuova pista: al tavolo la Regione e tutti i Comuni e gli enti interessati, una quarantina sulla carta. E che "la conferenza si sia aperta gi importante" sottolineano il presidente della Toscana Enrico Rossi e l'assessore ai trasporti e alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, ambedue presenti alla riunione a Roma.

"Si tratta dice Rossi di un passo in avanti - Gi stamani emerso come dal punto di vista della sicurezza e degli stessi voli il nuovo scalo porter miglioramenti. E' importantissimo. Complessivamente c' un miglioramento dell'impatto ambientale, il cui bilancio positivo". I numeri sono stati riassunti anche stamani: settemila residenti interessati dalla fase di decollo ed atterraggio rispetto ai diciottomila attuali, settanta contro mille e cento nel cono di rumore che supera i 65 decibel. La conferenza stata aggiornata al 12 ottobre. "Ci riuniremo tra cinque settimane conclude Rossi - e sono convinto che il parere potr essere positivo. Mi auguro che sia positivo".

Al momento rimangono in sospeso alcune questioni di carattere tecnico. Una riguarda il lago artificiale di Peretola, che dovr essere spostato. Sono stati gi espressi pareri positivi ed altri condizionati, come l'Universit di Firenze legato al bilanciamento delle perdite di un terreno oggi ancora edificabile e che domani, con la rotazione ed allungamento della pista, ricadrebbe nell'area di sicurezza dove non si potr costruire. Sono emersi aspetti di problematicit che dovranno essere ulteriormente affrontati e approfonditi e rimangono i no' gi annunciati prima dell'avvio della conferenza, come quello del Comune di Sesto Fiorentino.

Ci sono anche alcuni pareri ed altre procedure tecniche da espletare. Lo spiega l'assessore Ceccarelli, comunque fiducioso. Enac ha anche ribadito che la pista sar monodirezionale (nessun volo dunque sul Duomo e che gli aerei passeranno su Prato ben alti, ad oltre un chilometro di altezza. "La Regione ricorda Ceccarelli - aspetta di avere da parte di tutti i soggetti interessati il parere che attualmente per alcuni in istruttoria, dopodich si predisporr per dare un parere definitivo che avr bisogno anche di un passaggio in giunta e in consiglio". "Gi oggi nel parere interlocutorio espresso aggiunge - abbiamo comunque ribadito la strategicit di questo aeroporto, per il trasporto e per l'impatto economico e sociale. Abbiamo anche evidenziato che in fase di realizzazione il parco della piana: sono gi partite le prime piantumazioni di decine di ettari di nuovi alberi e questo avr ovviamente un impatto positivo dal punto di vista ambientale".

"Credo che l'aeroporto sia un'infrastruttura necessaria per la Toscana - termina - e credo che siamo in una fase cruciale e decisiva che speriamo si concluda al pi presto per poter dare una risposta all'economia e alla Toscana in generale". Pisa, stata sottolineato stamani dai tecnici, non potrebbe espandersi pi di tanto per via della presenza dell'aeroporto militare e dal mancato sviluppo di Firenze potrebbe a quel punto avvantaggiarsi soprattutto Bologna.Nel 2017 il Galilei e il Vespucci hanno contato quasi otto milioni di passeggeri. Si stima che potrebbero diventare complessivamente undici o dodici milioni l'anno.   

Se la conferenza dei servizi si esprimer al termine in maniera positiva, stato ripetuto stamani, questo comporter anche contestuale variante al master plan.