Agroalimentare
28 dicembre 2013
12:04

Agricoltura, approvato il progetto di filiera dell'olio del Montalbano

FIRENZE - La Regione Toscana ha approvato le relazioni finali conclusive dei primi 4 progetti integrati di filiera (Pif) che hanno partecipato al bando attivato nel 2011. I quattro progetti fanno parte dei 15 che sono risultati finanziabili, su un totale di 21 progetti arrivati, e che hanno interessato la filiera cereali (5 Pif), per un importo complessivo di 10,4 milioni di euro; le filiere zootecniche (5 Pif), per un importo complessivo di 7,7 milioni di euro e altre filiere (5 Pif) per un importo complessivo di 6,4 milioni di euro.

Uno dei quattro progetti approvati riguarda l'olio del Montalbano: "Montalbano: un olio da sogno". L'azienda capofila l'Oleificio Cooperativo Montalbano. In totale gli investimenti assommano a 3.435.828 di euro. Il contributo della Regione di 1.486.142 euro.

Il progetto ha permesso di rilanciare il territorio del Montalbano e del Circondario Empolese, un'area ad elevata vocazione olivicola, attraverso azioni volte a consolidare la filiera olivo-oleicola esistente garantendo la commercializzazione di un prodotto di alta qualit e allo stesso tempo remunerativo, nel rispetto della sostenibilit ambientale ed economica. Le azioni principali riguardano la meccanizzazione delle operazioni colturali per l'abbattimento dei costi di produzione (acquisto di macchine ed attrezzature che agevolino le operazioni colturali e la raccolta); l'ampliamento dell'oleificio per il contenimento del picco produttivo concentrato nell'arco di un mese circa; l'ampliamento della capacit di stoccaggio del prodotto finito attraverso l'acquisto di serbatoi termo-condizionati; l'installazione di una centrale termica per il reimpiego del nocciolino come combustibile; l'incremento dell'attivit di informazione e promozione del prodotto a cura del Consorzio per la tutela dell'Olio Extra Vergine di Oliva Toscano Igp.

Cosa sono i Pif

I Progetti integrati di filiera sono lo strumento contenuto nel programma di Sviluppo rurale 2007-2013 per garantire un maggiore equilibrio nelle principali filiere agroindustriali regionali e un reddito pi equo a tutti i protagonisti: produttori, trasformatori, commercianti.

Il Pif prevede l'aggregazione dei vari soggetti e la sottoscrizione di un apposito "accordo di filiera" che disciplina gli obblighi e le responsabilit reciproche, sia per la fornitura di prodotti agricoli destinati alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale, sia per la realizzazione degli investimenti necessari.

Gli accordi di filiera, sottoscritti grazie ai Pif, rappresentano un forte impulso allo sviluppo ed all'integrazione delle produzioni locali, poich l'aggregazione dei soggetti che le costituiscono permette di superare la frammentazione che caratterizza gran parte delle aziende toscane. Le parole chiave di questo strumento sono infatti oltre all'integrazione aggregazione: innovazione, salvaguardia ambientale, recupero di risorse e filiere locali.