
Oltre all'anticipo effettuato nel corso del 2024, Artea procederà in questi giorni al pagamento di ulteriori 40 milioni di euro relativi alla domanda unica 2024, lo strumento attraverso il quale gli agricoltori possono ottenere gli aiuti per le superfici di terra di cui hanno la conduzione.
Con tali erogazioni l’organismo pagatore raggiungerà la percentuale-obiettivo del 96% entro la data di scadenza stabilita al 30 giugno.
L’erogazione delle risorse destinate al primo pilastro della Politica Agricola Comune rappresenta un valido sostegno al reddito agricolo per almeno 25 mila imprese agricole della Toscana in un momento molto difficile ed incerto dovuto ai cambiamenti climatici e alla contingenza internazionale.
“In un momento come questo, dal punto di vista congiunturale tra cambiamenti climatici e la crisi dovuta alla guerra in Ucraina e le notizie altalenanti dagli Usa di Trump – dice la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - è un segnale importante per i nostri agricoltori sapere che arrivano pagamenti certi. Al saldo degli aiuti diretti del primo pilastro, sono in atto i pagamenti relativi al Psr-Csr. Tra le misure di rilievo la SRA 29 per l’agricoltura biologica e la misura 13 indennità compensative destinate alle imprese che operano nelle aree svantaggiate della nostra regione e che rappresentano un presidio indispensabile per la sopravvivenza delle comunità rurali”.