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Ambiente
Economia
29 ottobre 2013
14:41

Agricoltura, la "banca della terra" muove i primi passi: approvato il regolamento

FIRENZE-  La "banca della terra", prevista dalla legge regionale toscana 80/12,  sta per diventare operativa. E' stata infatti approvata dalla giunta regionale  la delibera presentata dall'assessore all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, con la proposta di regolamento per  l'utilizzazione dei terreni che risultano "abbandonati" o "incolti" , proposta che ora  verr trasmessa alle commissioni competenti del Consiglio regionale.

Il regolamento, predisposto di concerto con l'Ente Terre Regionali Toscane, detta la disciplina delle norme tecniche per il censimento dei terreni che risultano  "abbandonati" o "incolti", il procedimento per il censimento e per l'inserimento dei terreni  nella "banca della terra", nonch le procedure per la richiesta di assegnazione e di rimessa a coltura dei terreni.

"Grazie a questo regolamento spiega l'assessore Salvadori -  i Comuni, con il supporto delle Unioni dei Comuni, delle Province e di ARTEA (l'ente toscano per le erogazioni in agricoltura), potranno verificare  la presenza sul proprio territorio di terreni non pi utilizzati che potranno essere inseriti all'interno della "banca della terra" e torneranno ad essere produttivi.  
La "banca della terra" nata infatti  proprio  per mettere a  disposizione  di chi vuole lavorare ma non ha la disponibilit della terra,  i terreni delle aziende agricole di propriet pubblica (ma anche  privata) che possono essere dati in  affitto o in  concessione ad imprenditori agricoli, ed in particolare a giovani imprenditori. Nella "banca" possono rientrare  anche  i terreni agricoli resi temporaneamente disponibili (appunto i terreni incolti e/o abbandonati) che saranno cos messi  nuovamente a  coltura conclude -  determinando anche, come conseguenza, un importante incremento dei livelli di sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio."

Una volta completata l'operazione di  censimento e l'inserimento in "banca della terra "dei terreni gli interessati  possono fare richiesta di assegnazione all'Ente Terre di Toscana, inoltrando uno specifico piano di sviluppo. Avranno priorit : 1 i minori di 40 anni che siano imprenditori agricoli professionali singoli o associati e i coltivatori diretti; 2 gli imprenditori agricoli professionali singoli o associati e i coltivatori diretti maggiori di 40 anni; 3 gli imprenditori agricoli non professionali minori di 40 anni; 4 gli imprenditori non professionali maggiori di 40 anni.
Espletata l'istruttoria delle richieste l'Ente comunicher gli esiti al Comune che proceder alla occupazione temporanea,  e non onerosa,  dei terreni assegnandoli al richiedente, che tenuto a coltivarli nei modi e nei tempi specificati nel piano di sviluppo.

Al proprietario del fondo spetter un canone, che sar   determinato dall'Ente Terre di Toscana in base ai criteri definiti nel regolamento. L'importo del canone, in ogni caso,  potr   essere determinato anche di comune accordo fra il proprietario e l'assegnatario.