Agroalimentare

Agricoltura sempre più smart con Agri-Food: a Firenze il lancio della piattaforma

FIRENZE - Agricoltura sempre più smart. Nuove tecnologie digitali, robotica, Ict entrano a pieno titolo nella gestione delle imprese agricole e agroalimentari, permettendone di ottimizzare le performances nel rispetto della sostenibilità ambientale. E la Toscana si candida a guidare la nuova rivoluzione verde, diventando regione leader nel settore.

Delle nuove opportunità di sviluppo che si aprono grazie all'impegno in Europa della Regione Toscana si discute oggi e domani a Firenze, al Palacongressi, nel corso dell'evento europeo di lancio della Piattaforma Agri-Food della Smart Specialisation Platform, organizzato da Commissione Europea e Regione Toscana.

"La Toscana è orgogliosa di ospitare il lancio di questa piattaforma – ha detto l'assessore Marco Remaschi in apertura della sessione pomeridiana – perché nella smart specialization, pilastro centrale della strategia Europa 2020, l'agricoltura e lo sviluppo rurale possono trovare un supporto programmatico sotto il quale far rientrare le politiche comunitarie per il prossimo decennio e mettere in moto una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Tre concetti chiave su cui ruoteranno molte delle riflessioni di questa due giorni".

Nel 2014, con l'avvio del ciclo di programmazione 2014-2020, la Commissione Europea ha costituito la Smart Specialization Platform, gestita dal Centro comunitario per la ricerca di Siviglia, con l'obiettivo di facilitare la creazione di canali progettuali d'investimento in nuove aree in crescita e il coordinamento degli attori del territorio su obiettivi comuni e per lo sviluppo di opportunità di cooperazione. Sono state identificate alcune tematiche prioritarie più ricorrenti. Tra di esse l'agroalimentare è risultata tra quelle più rilevanti.

La Regione Toscana ha investito molto sulla cooperazione interregionale nell'ambito dell'innovazione e della ricerca agroalimentare, costituendo nel 2012 una Rete di Regioni chiamata ERIAFF (Regioni per l'Innovazione in Agricoltura, Alimentazione e Foreste), che conta oggi 67 partner. In qualità di Regione capofila di tale iniziativa ospita oggi i lavori di avvio della piattaforma.

"La qualità delle produzioni toscane – ha aggiunto Remaschi - è un aspetto rilevante e vorremmo innescare un meccanismo positivo nei nostri produttori: quando vendono un prodotto occorre che vengano raccontate la storia, le radici e la cultura di un territorio. Un valore aggiunto molto apprezzato ed un ambito nel quale la Toscana deve crescere ancora. Lo sviluppo di piattaforme produttive intersettoriali rappresenta lo scenario futuro a cui guardare e con il quale misurarci. Confronto e collaborazione, come testimoniato dal coordinamento della rete ERIAFF, sono le strade che reputiamo migliori e che abbiamo scelto per arrivare ad una nuova idea di crescita di tutto il settore e che deve riguardare soprattutto i territori e le attività più lontane e piccole. Confronto e collaborazione – ha concluso - che permetteranno di far emergere strategie e proposte per guardare avanti e favorire una vera innovazione in agricoltura, la valorizzazione delle imprese ed il loro rafforzamento per renderle più competitive".

Regione Toscana e Regione Andalusia hanno promosso due sotto-tematiche di rilevante importanza a livello regionale ed europeo, che saranno oggetto di approfondimento durante la due giorni di Firenze. In particolare, le due Regioni si sono impegnate a promuovere un partenariato di regioni sul tema dei Big Data e tracciabilità degli alimenti (Andalusia) e High Tech Farming e l'Agricoltura di Precisione (Toscana).

Nel corso dell'evento verrà presentato il nuovo ebook ("Agrifood toscano: qualità, benessere e innovazione") in cui è evidenziato l'impegno della Regione per valorizzare e innovare prodotti e processi del settore agro-alimentare regionale: 18 progetti di ricerca cofinanziati dal Piano regionale agricolo e forestale 2012-2015. L'ebook è scaricabile qui