Cultura
Protezione civile
13 marzo 2015
14:42

Al lavoro a Sant'Anna per riparare i danni dell'uragano. Nocentini: "Regione vicina"

SANT'ANNA DI STAZZEMA (LU) La Regione c' e ci sar , anche dopo l'uragano che ha colpito la memoria e il cuore dolorante di Sant'Anna, testimone e simbolo di uno dei crimini pi orrendi della barbarie nazifascsta. Con il vento che qui ha soffiato una settimana fa a 209 chilometri orari, pi della bora. E le piante cadute lungo i declivi che preoccupano:  per la tenuta del crinale, i tronchi (tanti) che potrebbero scivolare e far diga nei torrenti a valle, il rischio di smottamenti con l'arrivo delle piogge.

La Regione c' e ci sar come c' stata fin dall'inizio per non perdere la memoria delle stragi nazi fasciste che hanno funestato anche la Toscana settanta anni fa. C' e ci sar come c' stata fin dalla creazione del Parco nazionale della Pace, un modo per ricordare qualcosa che una ferita ancora aperta e provoca dolore ma anche prova a lanciare un messaggio di speranza per il futuro. E un monito.

"La Regione vicina" sottolinea l'assessore alla cultura della Toscana, Sara Nocentini. Lo fa davanti al monumento sacrario dove la vela con i 560 nomi (e l'et ) delle vittime della strage del 12 agosto 1944 si rincorrevano un dietro l'altro e ora sono una serie di frammenti di parole che giacciono a terra. Una lapide importante, perch a dire "560 vittime ricorda Enrico Pieri, superstite a dieci anni e presidente dell'associazione martiri si fa presto ma vedere tutti quei nomi in fila fa tutta un'altra impressione".

"Sono venuta per rendermi conto di persona e condividere il dolore, in un luogo che gi porta dolore sottolinea ancora l'assessore Nocentini durante il sopralluogo di stamani -. La Regione ha chiesto al Comune di fare una lista dei danni e degli interventi pi urgenti su cui possono avere aiuto e siamo a disposizione, anche se so che gi partita la gara della solidariet ". Lo racconta il sindaco, Maurizio Verona. Il Comune ha aperto un conto corrente per raccogliere donazione per salvare il parco della pace. L'iban IT06L0872670250000000730185. Per la ricostruzione della lapide spezzata si sono fatte avanti alcune aziende. Associazioni e gruppi spontanei stanno invece organizzando cene per raccogliere altri fondi.

"Il primo impegno riaprire velocemente il parco - riprende l'assessore - e sistemare la marginetta all'ingresso del paese dedicata ad Anna, la vittima pi giovane della strage con i suoi appena venti giorni di vita". Doveva essere inaugurata due giorni dopo l'uragano e il tetto con la copertura di ardesia volato via. "Ma stiamo anche lavorando - conclude agli ultimi passaggi per far nascere quella fondazione e istituzione, per la memoria di Sant'Anna, di cui si parla da tempo". Una promessa che gi un impegno.

Il parco al momento chiuso: ci sono da rimuovere gli alberi caduti a terra e riattivare l'energia elettrica. Alla fine della prossima settimana, fa sapere il Comune, potrebbe comunque riaprire. Con le radici sotto sopra si sono rovinati anche i sentieri e il manto di asfalto del piazzale. La prima stima dei danni parlava di 500 mila euro.