Cultura
21 dicembre 2017
16:11

Al Premio Ubu di Milano riconoscimenti per tre produzioni toscane. Barni: "Importante investire sul teatro della contemporaneità"

FIRENZE - Sabato scorso a Milano sono stati consegnati i premi Ubu 2017, considerati il riconoscimento più importante di teatro in Italia, e parlano anche un po' toscano. Tra i premiati della quarantesima edizione ci sono infatti due produzioni del Metastasio di Prato, "Un quaderno per l'inverno" e "Il cielo non è un fondale", "Five Easy pieces", risconosciuto come miglior spettacolo straniero presentato in Italia.

"Ho accolto la notizia con grande soddisfazione - racconta la vice presidente ed assessore alla cultura della Toscana, Monica Barni – Si tratta in tutti e tre i casi di spettacoli presentati nell'ambito del Festival Contemporanea e che ho avuto la fortuna di vedere la scorsa stagione"

La cerimonia di consegna si è svolta al Teatro Studio Melato di Milano e in diretta radiofonica per "Piazza Verdi" su Radiotre. I premi assegnati dall'associazione Franco Quadri sono il frutto dei voti di sessantasei tra i maggiori critici teatrali nazionali.

"Un quaderno per l'inverno" (produzione del Teatro Metastasio) ha primeggiato come miglior testo italiano e migliore regia: premiati Armando Pirozzi e Massimiliano Civica. "Il cielo non è un fondale" di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini (una coproduzione Sardegna Teatro, Teatro Metastasio e Ert) si è imposto per il miglior allestimento e il premio è andato dunque a Gianni Staropoli. Milo Rau ha ritirato per "Five Easy Pieces" il riconoscimento come miglior spettacolo straniero presentato in Italia. Fra gli altri premi consegnati (senza protagonisti toscani) ci sono quelli per il miglior spettacolo dell'anno andato a "Macbettu" di Sardegna Teatro, a Roberto Latini come miglior attore e a Giulia Lazzarini come migliore attrice. Il premio alla carriera è andato invece ad Antonio Tarantino.

"La Regione Toscana – commenta Barni - è orgogliosa di questi importanti riconoscimenti andati al lavoro e al progetto artistico del nostro teatro di rilevante interesse culturale, che culturalmente ha avuto il coraggio di rischiare. Simili risultati, in quello che è considerato il più importante premio teatrale nazionale, dimostrano l'efficacia dell'intervento regionale su questa realtà e la necessità di investire con sempre più convinzione su un teatro della contemporaneità, che pure in Toscana esprime a tanti livelli eccellenze artistiche e progettuali".