Cultura
24 marzo 2011
10:00

Al via il Parco archeologico di Carmignano e il nuovo museo etrusco di Artimino

FIRENZE - "L'inaugurazione del nuovo museo etrusco di Artimino e del parco archeologico di Carmignano sottolinea un impegno mantenuto che si mostra ad esempio per tutta la regione. Stiamo portando avanti, sia pure in mezzo a varie difficolt , una politica che vuole coniugare cultura e turismo, cogliendoli come poli di interesse per la Toscana e non secondaria fonte di ricchezza per la nostra economia. Un supporto di non poco conto di fronte a tutti i problemi che segnano l'apparato produttivo tradizionale". Cos l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti ha commentato l'evento, previsto per sabato prossimo, nel corso della conferenza stampa cui hanno partecipato il sindaco di Cramignano Doriano Cirri, l'assessore alla cultura della Provincia di Prato Edoardo Nesi e Gabriella Poggesi per la Sovrintendenza per i beni archeologici per la Toscana.

"Non dunque casuale che abbiamo voluto Carmignano presente alla BIT 2011, dove la Regione Toscana ha presentato i "gioielli" della programmazione turistica regionale - ha aggiunto l'assessore -. Finanziamo interventi di alto profilo, che non mirano ad accrescere solo la qualit della vita degli abitanti dei luoghi interessati, mettendoli vicino alla bellezza e allo loro storia. Ma soprattutto a creare una rete di strutture che qualificano la Toscana, mettendo a disposizione dei turisti, sempre pi attenti e esigenti, aspetti suggestivi e anche fuori dai percorsi pi battuti".

"La Toscana pu vantare al momento un sistema composto da circa 600 sedi museali frutto di una politica di investimenti regionali miranti alla conservazione e alla valorizzazione del suo patrimonio per farne un punto di riferimento di richiamo - ha concluso Scaletti -. Si tratta di un complesso di interventi come quelli derivanti da intese, ad esempio quella con il Ministero dei beni culturali e il Coordinamento delle fondazioni bancarie recentemente rinnovata, che consentono interventi a favore dei musei di Piazza SS. Annunziata, della Villa Medicea di Careggi a Firenze, del Museo delle stele di Pontremoli, del museo delle navi romane a Pisa, del Parco archeologico del Sodo a Cortona e sull'insieme del patrimonio napoleonico all'Isola d'Elba".