Ambiente
Protezione civile
16 febbraio 2015
17:48

Albegna: sintonia tra istituzioni e cittadini per un progetto che garantisca sicurezza

FIRENZE Nessun intento polemico da parte del presidente Enrico Rossi nei confronti dei proprietari dei terreni interessati alla realizzazione dell'argine remoto sull'Albegna. La priorit una: realizzare il progetto dell'argine che, insieme alla cassa di espansione di Camporegio, metter in sicurezza in via definitiva la popolazione dei comuni maremmani colpiti dalle ultime alluvioni.

 

Per questo obiettivo la Regione sta mettendo in atto tutte le azioni possibili per velocizzare i tempi. Un lavoro che viene condotto in sintonia con le istituzioni e con le comunit locali. Quello che serve un progetto che dia garanzie assolute in termini di appropriatezza tecnica.

 

Lo slittamento del via ai lavori dell'argine dipeso quindi fondamentalmente dalla necessit di approfondire, come stato fatto, il progetto con i diretti interessati e con le istituzioni locali e di rivederne aspetti importanti: una prima volta si era rivelato non conforme agli obiettivi che doveva perseguire e, successivamente, era emerso che non era idraulicamente adeguato per il fatto che il tracciato planimetrico era stato ritagliato sui confini catastali delle singole propriet .

Il mancato accordo volontario sugli espropri avrebbe certamente consentito di "guadagnare" due mesi per le procedure di gara e per l'affidamento dei lavori.

 

Si tratta di un'opera importante e attesa dai cittadini, che richieder ad alcuni di loro di cedere parte delle propriet a vantaggio di un intervento che serve al bene della collettivit . Un processo, anche questo, che istituzioni e cittadini dovranno affrontare insieme nel pieno rispetto di regole e diritti a tutto vantaggio della sicurezza di cittadini e territorio.