FIRENZE - "Un esempio di ricostruzione efficiente e attenta ai bisogni dei cittadini". Cos il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha sintetizzato il bilancio del lavoro svolto in Lunigiana a un anno esatto dalla disastrosa alluvione del 25 ottobre 2011.

In un incontro con i giornalisti Rossi, che commissario per la ricostruzione, ha illustrato l'attivit svolta da un anno a questa parte. "Sin dalla primissima fase dell'emergenza abbiamo cercato di procedere il pi speditamente possibile rendendoci conto delle difficolt e delle problematiche che i cittadini lunigianesi dovevano affrontare". Il presidente ha ricordato l'avvio degli interventi pi urgenti sugli abitati, per ripristinare la viabilit interrotta, le prime azioni per far ripartire le attivit economiche. E poi, il via alla ricostruzione: "Siamo riusciti a mettere insieme risorse per 120 milioni di euro e a distanza di un anno quasi tutti gli interventi previsti sono in corso, incluso quello, fondamentale per la ricostruzione dell'argine di Aulla: gi oggi, in virt dei lavori sin qui completati i nostri tecnici ci assicurano che le difese del fiume sarebbero in grado di sostenere un evento analogo a quello di un anno fa. Ma per avere una sicurezza molto maggiore a gennaio l'argine verr rialzato di un metro e mezzo. Inoltre sono praticamente completate le progettazioni di opere chiave come i tre nuovi ponti e le scuole e gli alloggi di Aulla. All'inizio della prossima primavera partiranno tutti questi lavori".

Alla domanda di un giornalista sulla proposta di conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Aulla, il presidente ha risposto cos : "Non le nascondo che mi farebbe molto piacere. Credo che un riconoscimento di questo tipo premierebbe insieme a me tutti i tecnici e funzionari della Regione che in questi mesi sono stati costantemente presenti nel territorio e si sono adoperati perch i lavori procedessero nel modo migliore possibile. Non si pu certo parlare, in questo caso, di assenza delle istituzioni. invece vero l'esatto contrario".

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