Ambiente
Protezione civile
16 settembre 2017
16:32

Alluvione Livorno, Rossi nominato commissario. Oltre 18 mln per la prima fase di interventi

FIRENZE Nomina del presidente Enrico Rossi a commissario delegato per gestire l'emergenza per l'alluvione che ha colpito Livorno. L'ordinanza, del Capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, fa seguito alla delibera di ieri del Consiglio dei Ministri che ha proclamato lo stato di emergenza nazionale e stanziato 15 milioni e 570 mila euro per l'attuazione dei primi interventi. A questi, come ha spiegato Rossi, la Regione ne ha aggiunti altri 3 "per un totale di oltre 18,5 milioni di euro che ci consente di affrontare con una certa forza questa prima fase emergenziale". E' stato lo stesso Rossi, stamattina, a convocare un incontro con i giornalisti per fare il punto della situazione a una settimana di distanza dai tragici eventi.

Rossi commissario per Livorno. Il presidente ha anzitutto ringraziato Angelo Borrelli ("per la tempestivit e celerit nell'emanazione dell'ordinanza"), poi ha puntualizzato che "adesso occorre attendere che nella prossima settimana avvenga la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'ordinanza per il trasferimento dei poteri; da quel momento avr 30 giorni di tempo per stilare un piano degli interventi da sottoporre all'approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile. Piano che conterr gli interventi realizzati nella fase di prima emergenza per rimuovere le situazioni di rischio ed assicurare assistenza e ricovero alle popolazioni colpite, le attivit per la messa in sicurezza delle aree interessate dall'alluvione e gli interventi urgenti tesi a evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose. Successivamente, trascorsi 90 giorni sempre dalla pubblicazione dell'ordinanza, dovr trasmettere il censimento dei danni subiti da privati e imprese. Conto per di impiegare meno tempo per fare in modo che il finanziamento possa essere inserito nella legge di bilancio".

Gli interventi in atto su fiumi e strade. "La Regione ha detto - ha gi attivato una quarantina di interventi di somma urgenza e altrettanto hanno fatto Comuni e Province. Quelli pi significativi riguardano l'avvio dei cantieri per l'installazione di due ponti Bailey sul Rio Ardenza, in localit Limoncino e in via Remota realizzati in collaborazione con RFI che colgo l'occasione per ringraziare. Prima verr realizzato un percorso pedonale, entro la prossima settimana, mentre per i ponti saranno necessari un paio di mesi. Un altro ponte Bailey sar installato sul Rio Morra, nel comune di Collesalvetti. Per il Chioma ed il Rio Nugola occorrer fare uno studio per l'individuazione degli interventi pi opportuni. Riguardo agli interventi sulle strade, sempre tra i pi importanti vorrei segnalare quello sulla SP 8 di Popogna, la strada che collega Livorno con il Gabbro e su quella che conduce a Montenero".

Le opere idrauliche. Rossi ha puntato l'attenzione sul Rio Maggiore, con particolare attenzione alla possibilit di eliminare o sistemare i tratti tombati. "Sul Rio Maggiore chiederemo alla Protezione civile nazionale poteri speciali per realizzare uno studio che consenta di ricostruire il corso originario, per dare respiro a questo rio. Vogliamo controllare tutto il suo corso, verificare cosa stato realizzato da privati ed in caso intervenire con demolizioni o sistemazioni. Lo studio dovr inoltre verificare la possibilit di rimuovere la tombatura nei tratti in cui stato fatto, e intervenire affinch ne venga attenuata la pericolosit in circostante analoghe. Gli interventi in atto prevedono la pulizia dell'alveo e la sistemazione dell'Ugione e la ricostruzione di alcuni tratti di sponda erosi. Altri interventi interesseranno anche l'argine destro del Rio Ardenza. Un intervento di somma urgenza ha riguardato la zona industriale di Collesalvetti, con l'installazione di due idrovore ed il dragaggio del laghetto

Acqua, sconti in bolletta per famiglie e imprese. Rossi ha preannunciato che "nell'ordinanza che emaner come commissario, sar inserito anche un provvedimento preso d'accordo con l'Autorit Idrica Toscana, con il quale tutti i soggetti alluvionati, famiglie e imprese, potranno usufruire di un abbattimento del 50% della tariffa per un anno".

Comunicazione capillare in caso di allerta arancione o rossa. "Livorno ha detto ancora Rossi - ha dimostrato un grande orgoglio e una capacit di reazione straordinaria. In particolare mi hanno colpito i pi giovani che si sono immediatamente messi a disposizione. Adesso tocca alle istituzioni mostrare efficienza, capacit di risposta e vicinanza alle situazioni pi complicate". Rispetto a questo il presidente ha brevemente ricordato che "qualsiasi persona in possesso di uno smartphone dal sito del CFR, oggettivamente ancora un po' complicato per una lettura da parte di tutti e quindi da semplificare, si pu ottenere un'informazione importante e precisa, in modo che tutti abbiano un controllo diretto della situazione e del suo evolversi. Quando c' la previsione di un codice arancione o rosso lo comunicheremo a tutti, andremo in tv. Si tratta di eventi che in un anno possono accadere una ventina di volte e daremo tutta una serie di consigli utili. Senza con questo sostituirci alla filiera delle responsabilit : informare i cittadini sulla base di un piano legato alle specifiche situazioni locali spetta alle protezioni civili locali. Sar un servizio in pi che metteremo a disposizione. Inoltre stiamo studiando qualcos'altro di cui daremo conto nei prossimi giorni".

Sempre in tema di informazione e attivazione delle allerte Rossi ha infine ribadito che "esiste gi una app che abbiamo veicolato ai responsabili delle protezioni civili locali e agli amministratori che hanno voluto scaricarla, che avverte qualora ci sia il superamento dei livelli di guardia da parte dei 350 pluviometri e dei 150 idrometri installati su tutto il territorio regionale. In tal caso scatta un allarme. Credo sia una cosa unica a livello nazionale. Si deve diffondere una consapevolezza alla reazione a questi eventi che purtroppo si verificano sempre pi frequentemente.  Il contributo a alla costruzione di questa consapevolezza e resilienza deve arrivare dalla Regione ma deve diffondersi a tutti i livelli; adesso questo sta avvenendo sempre di pi . Un processo che va costruito tutti insieme. Migliorando quello che gi c' . Il tutto con un solo obiettivo: evitare che otto persone perdano la vita in eventi come quello di Livorno. Questo non pu e non deve avvenire".