Emergenza e sicurezza
7 febbraio 2014
18:01

Alluvioni, Rossi: "Il governo batta un colpo per urgenze e prevenzione"


BUONCONVENTO -  "Bisogna che il governo batta un colpo, che paghi le somme urgenze, trovi fondi per la prevenzione e approvi una legislazione intermedia  tra la normale gara e la somma urgenza. Il mio un grido d'allarme. Lo dico perch voglio bene alla democrazia, perch se non si danno risposte la gente perde la fiducia e il fiume gi gonfio della rabbia e dell'antipolitica si alimenta sempre di pi . E' in gioco la tenuta del territorio, ma anche un pezzo di democrazia."
Lo ha detto il presidente Enrico Rossi, intervenendo oggi a Buonconvento nel corso di una riunione dei sindaci dei comuni della provincia di Siena, che hanno subito gravi danni nel corso delle recenti ondate di maltempo.
 
"Come Regione abbiamo fatto quello che dovevamo - ha proseguito- soprattutto se consideriamo che per i tagli del governo la nostra capacita di spesa complessiva passata da 2 miliardi e duecentocinquanta milioni nel 2010 a 1 miliardo e seicentocinquanta milioni oggi. Abbiamo addirittura anticipato soldi stanziati dal governo e mai arrivati. Ho anche paura che alla Toscana siano stati dati meno soldi rispetto ad altre regioni. Stavolta tocca al governo, a Letta, a Gabrielli e ai parlamentari fare un passo avanti. Tocca a loro".
 
"Ai sindaci d un consiglio: bisogna fare le somme urgenze, previste dalla legge in caso di pericolo per la incolumit pubblica, anche senza copertura finanziaria. Una volta fatte somme urgenze si manda la tratta al governo nazionale. Il paese non pu morire annegato o franato per Maastricht o per il 3%. Questo vincolo sta diventando una camicia di forza, lo dice anche il presidente della Repubblica Napolitano. Bisogna aver coraggio, assumersi responsabilit e con fermezza andare avanti su questa strada. Vi invito a una ferma rivolta e mi assumo anche formalmente questa responsabilit insieme a voi ha detto Rossi ai sindaci Voi censite i danni, anche quelli subiti dai privati, ma le ordinanze discendono da leggi del parlamento".
 
Il presidente ha poi ricordato i dati aggiornati delle risorse che la Regione ha messo a disposizione per la prevenzione del rischio idrogeologico oltre 250 milioni in quattro anni, 50 milioni nel 2013. "Il presidente Monti a suo tempo, ci disse che non c'erano soldi per questo, ma noi li abbiamo messi,  possiamo andare avanti con questo ritmo anche nei prossimi anni e soprattutto spingere gli enti attuatori a spendere effettivamente queste somme. In questa zona della Valdichiana abbiamo stanziato 8 milioni, di cui la met sono spesi. Poi ci sono 2 milioni e 400 mila euro su vecchi progetti per l'argine a Buonconvento e altri 2,4 a Monteroni per l'argine dell'Arbia. Il piano 2014 dispone per la zona dialtri 800 mila euro. Entro l'estate bisogna cercare di far partire questi lavori".
 
Il presidente Rossi ha anche incontrato una rappresentanza del comitato dei cittadini e delle categorie economiche, esprimendo interessamento per le problematiche sollevate. "Per quanto riguarda  i danni subiti da privati ha per aggiunto - non c' nessuna legge che preveda risarcimenti. Di fronte a governi che hanno cambiato pi volte le norme e i contenuti delle ordinanze, la  Regione andata oltre le sue competenze, assicurando un contributo massimo di 5000 euro achi ha un reddito Isee inferiore a 36mila euro. Un aiuto alla parte pi debole della popolazione. Sul problema del commercio ricordo che l'ultima ordinanza, che discende da una legge nazionale, non prevede risarcimenti di merci danneggiate. Su questo problema ho scritto una pacco di lettere al governo, ma senza risposta".