Infrastrutture e mobilità
22 marzo 2011
11:36

Alta velocità regionale, il prossimo obiettivo è Siena

FIRENZE - Sarà Siena, dopo Pisa, Arezzo e Grosseto, la prossima meta dei 'Regiostar'. I treni ad alta velocità regionale, partiti lo scorso 12 dicembre sulle due tratte Firenze - Pisa aeroporto e Firenze - Arezzo - Chiusi, dal 26 aprile collegheranno anche la Maremma e la costa con il capoluogo regionale. Ma il prossimo obiettivo dei programmatori del servizio è Siena, a seguire Lucca. Il servizio partirà, presumibilmente, entro l'estate.

"Non è accettabile che da Firenze si impieghi più tempo per arrivare a Siena, che a Milano o Roma - ha detto l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao - per questo vogliamo abbattere i tempi necessari per raggiungere Firenze, e dunque l'alta velocità nazionale, da tutte le città toscane".

L'introduzione dei treni ad alta velocità regionale è stata fortemente voluta dall'assessore Ceccobao come opportunità per modernizzare il servizio ferroviario toscano, malgrado le difficoltà dovute alla mancanza di investimenti sulle infrastrutture ferroviarie da parte dello Stato. Introdotta lo scorso dicembre, l'alta velocità regionale ha già visto un'utenza di oltre 200.000 toscani nelle prime due tratte interessate, la Firenze-Pisa-Pisa Aeroporto e la Firenze-Arezzo-Chiusi.

"Alcune linee ferroviarie, come quelle che collegano Firenze con Siena o Lucca - spiega l'assessore - risentono di carenze strutturali notevoli, essendo a semplice binario. Per questo per noi il raddoppio del tratto Empoli – Granaiolo rimane prioritario. Ma in assenza di finanziamenti da parte del Governo non possiamo rimanere fermi. Con una progettazione pragmatica si possono comunque abbattere i tempi di percorrenza".

I treni ad alta velocità regionale si incastrano con la normale programmazione pendolare, non hanno bisogno di nuovi binari, non comportano aumenti tariffari e alla Regione costano addirittura meno rispetto ai treni normali.

 "La programmazione del servizio per Siena - ha concluso Ceccobao - presenta difficoltà maggiori e sta richiedendo più tempo rispetto ad altre linee proprio a causa di questa carenze strutturali, ma contiamo di presentare a breve un progetto che migliorerà la vita dei molti pendolari senesi".