Cultura
Università e ricerca
3 giugno 2017
12:01

Alternanza scuola-lavoro, seicento studenti raccontano l'esperienza nei musei toscani

FIRENZE - L'opportunit duplice e i vantaggi per tutti. I ragazzi delle scuole superiori scoprono musei toscani di cui forse non conoscevano neppure l'esistenza, entrano in contatto con un ambiente del lavoro e capiscono esigenze e professioni che si nascondono dietro la conservazione del patrimonio culturale e la sua valorizzazione, fino all'organizzazione di eventi. I musei, dal conto loro, avvicinano un segmento di et che spesso non li riconosce come un luogo da vivere.

"Con l'alternanza scuola-lavoro centriamo cos in questo caso un doppio scopo" sottolineano l'assessore all'istruzione Cristina Grieco e la vice presidente ed assessore alla cultura della Toscana Monica Barni. "L'impegno dedicato alla creazione di percorsi di qualit per le scuole superiori  diventato per i musei un obiettivo importante - aggiunge Barni - ma i musei toscani si sono fatti trovare pronti ed hanno gi attivato una serie di progetti".

Solo tra i diciassette musei che parteciperanno dal 1 al 15 giugno ad "Al Museo", due settimane di eventi di presentazione dei lavoro svolto con le scuole, sono almeno seicento di trentanove scuole diverse gli studenti che sono stati impegnati: dal Palazzo Fabroni a Pistoia al Cassero, il museo dei mezzi di comunicazione, il Paleontologico di Montevarchi o quello della battaglia e di Anghiari in provincia di Arezzo alla provincia di Firenze con l'Archeologico di Montelupo, il museo Benozzo Gozzoli, i civici fiorentini, il Museo Galileo, il Museo Marino Marini e Palazzo Strozi, dal Museo archeologico e d'arte della Maremma nel grossetano al Museo di storia naturale del Mediterraneo a Livorno, per proseguire con il Museo di Storia naturale dell'Universit di Pisa, Prato Musei e Palazzo Pretorio a Prato.

L'alternanza scuola-lavoro, ovvero l'obbligo per tutti di stage durante gli anni di studio all'interno di aziende od enti pubblici, una delle maggiori rivoluzioni delle scuola degli ultimi anni. "Il confronto con il mondo produttivo un passaggio fondamentale per gli studenti" sottolinea l'assessore Grieco. Non si fa certo solo nei musei. "Nei giorni scorsi - ricorda - abbiamo salutato i 34 ragazzi di tredici diverse scuole che hanno fatto questa stessa esperienza all'interno degli uffici della Regione Toscana: numeri che andremo nei prossimi anni a potenziare".

Nelle prossime due settimane i protagonisti saranno per , per l'appunto, i raqazzi che hanno 'lavorato' nei musei: studenti da quattordici anni fino a diciannove che attraverso incontri, feste, interviste ed happenig racconteranno la loro esperienza all'interno dei musei toscani: diciassette le strutture coinvolte, ma la lista potrebbe in queste due settimane ulteriormente allungarsi. A rompere il ghiaccio per primo stato, gioved 1 giugno, Palazzo Strozzi. 
 

Il programma delle iniziative:

Arezzo

Firenze

Grosseto

Livorno

Pisa

Prato