Editoria
17 giugno 2023
12:38

Amministrare le città. “Politici e dirigenti” presentato a palazzo Sacrati Strozzi

Amministrare le città. “Politici e dirigenti” presentato a palazzo Sacrati Strozzi

Analisi delle decisioni, etica, comportamenti, la scuola del pensiero classico di Weber, il ruolo dei politici e di chi è chiamato a tradurre correttamente idee e progetti in atti amministrativi e poi seguirli fino alla loro realizzazione. Parole, termini tecnici e percorsi fatti di regole, leggi e rapporti che sembrano astratti e limitati alle attività di esperti e addetti ai lavori e riguardano invece la vita quotidiana di tutti i cittadini quando si parla di traffico, accesso ai servizi sanitari, scuola, città che sanno rispondere alle esigenze di coloro che le abitano.

Di questo si scrive in “Politici e dirigenti”, edito da Licosia, di Riccardo Nocentini,oggi dirigente amministrativo del Comune di Firenze e nel recente passato sindaco di Figline Valdarno, presentato a palazzo Sacrati Strozzi assieme a Sandro Rogari, storico, professore e dal 2006 al 2009 Prorettore alla Didattica e servizi agli studenti dell’Università degli studi di Firenze e Simone Gheri, direttore di ANCI Toscana.

Nel suo attuale ruolo di dirigente e nella sua trascorsa attività di sindaco Riccardo Nocentini ha sintetizzato nel suo volume la sua duplice esperienza di chi si occupa della cosa pubblica sia dal punto di vista del politico chiamato a decidere che in quello del dirigente incaricato di attuare e rendere operativi gli indirizzi e le scelte di altri organi che amministrano le nostre città.

Un punto di vista privilegiato per aver contezza delle difficoltà e delle dinamiche che regolano l’attività politica ed amministrativa dove la tesi del volume, spiega Nocentini, è quella “ che, nel necessario riconoscimento della diversità di compiti e funzioni, è opportuno superare la teoria classica della rigida “separazione” dei due ruoli proprio a favore dell’interesse collettivo dei cittadini, che devono poter contare su una stretta collaborazione da parte di quanti sono chiamati a programmare prima e realizzare poi quel che necessita al miglior andamento della cosa pubblica nella capacità di spendere bene le risorse disponibili e farlo nel modo più efficace e vantaggioso. E’ la sfida che politici e dirigenti affrontano oggi nell’attuazione del PNRR nel trovare la capacità di selezionare i migliori progetti e trovare le procedure più adatte per tradurli in azioni e risultati concreti”.

Un processo di reciproca collaborazione , aggiunge Rogari, “che negli ultimi decenni ha fatto un salto di qualità molto importante, in un quadro normativo difficile e complicato dove le leggi, rispetto ad altri Stati nazionali europei, sono esondanti e spesso caotiche e in un contesto nel quale la selezione della classe dirigente privilegia nelle procedure concorsuali un’ottica di rigido rispetto delle regole per non incorrere in rischi disciplinari o di carattere penale più che valutare nel futuro funzionario e dirigente la capacità di raggiungere obiettivi concreti”.

Un libro, conclude Gheri, “ che rappresenta una preziosa sintesi che sarebbe utile proporre a quanti per la prima volta affrontano impegni che riguardano l’amministrazione pubblica e capace di offrire spunti di grande interesse per i sindaci nel loro impegno quotidiano di confronto con i dirigenti nella costruzione di un rapporto tecnico e dialettico fondato sulla chiarezza di obiettivi e intenti”.