Economia
Lavoro
29 agosto 2011
14:24

Ansaldo-Breda, contro la vendita la Regione chiede incontri ad azienda, Governo, Finmeccanica

Firenze - La Toscana dice con fermezza no all'ipotesi di vendita dell'Ansaldo Breda da parte di Finmeccanica. Al tavolo convocato dall'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini che si riunito oggi nella sede della Presidenza della Regione si sono seduti, oltre allo stesso Simoncini, l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, la Presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni, il sindaco di Pistoia Renzo Berti e una nutrita rappresentanza della Rsu aziendale e delle single sindacali attive alla Ansaldo Breda. Obiettivo comune quello di fare chiarezza sulle notizie, diffuse soprattuitto a mezzo stampa, di una possibile vendita dell'azienda pistoiese e di avviare un percorso condiviso per convincere l'azienda, Finmeccanica e lo stesso Governo a cambiare rotta.

"Chiederemo subito tre incontri - ha detto Simoncini - uno ai Ministri Tremonti e Romani, uno all'amministratore delegato di Finmeccanica Orsi ed uno al nuovo amministratore delegato di Ansaldo Breda, Manfellotto, appena nominato. La Regione vuole spiegazioni su quello che sta succedendo e vuol ribadire ad ogni livello la sua preoccupazione e la sua contrariet ad una scelta che non soltanto potrebbe avere effetti negativi pesantissimi sul tessuto economico pistoiese, ma andrebbe ad impoverire l'intero settore manifatturiero nazionale, rinunciando all'unica azienda italiana specializzata nella produzione di materiale rotabile proprio ora che in tutto il resto del mondo si punta sul settore dei trasporti come su un settore strategico per lo sviluppo".

La Regione Toscana, cos come le altre istituzioni locali, sar schierata al finaco dei lavoratori nell'assemblea generale che si terr il 1 settembre a Pistoia e nella manifestazione che si terr gioved per le strade cittadine.

"Su richiesta dei sindacati - aggiunge Simoncini - ci siamo inoltre impegnati a contattare le Regioni Campania, Calabria e Sicilia, dove sorgono altri stabilimenti della Ansaldo Breda, per costituire un coordinamento interregionale che sia pi forte nel chiedere al Governo ed a Finmeccanica di tornare indietro su questa sciagurata scelta. Non c' nessuna coerenza tra la necessit che il sistema Italia ha di rilanciare l'economia, la produzione ed il sistema industriale e questa decisione di cedere un'azienda che da sempre rappresenta il fiore all'occhiello nella produzione italiana di materiale rotabile. Tra l'altro la Regione Toscana, con il suo recente programma regionale di sviluppo, ha puntato molto sul trasporto su ferro ed a breve si terr la gara per la produzione dei nuovi treni per il trasporto pubblico regionale. Questo dovrebbe essere un momento in cui valorizzare Ansaldo Breda, non pensare alla sua cessione".