Economia
28 gennaio 2015
15:51

AnsaldoBreda, Rossi: "Conta il piano industriale per un polo ferroviario forte e competitivo"

FIRENZE - "Non ho visto le offerte. E non mi interessa che vinca l'una o
l'altra, quella cinese o quella giapponese. Mi interessa soprattutto il
contenuto, il piano industriale che verr proposto. Quello che si tratta
di capire se si vuole dare vita nel nostro Paese, a partire da una
storia enorme come quella di Breda e dai suoi successi, ad un grande
polo europeo e mondiale nel settore ferroviario, che sia davvero
competitivo". Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi,
commenta cos le ipotesi sul futuro di AnsaldoBreda.

"Contano gli investimenti prosegue - e contano gli impegni sul piano
occupazionale. Questo deve essere ben valutato da Finmeccanica. Non pu essere la sola offerta di acquisto a prevalere nelle considerazioni di
prospettiva generale. Ad esempio sottolinea - importantissimo che
non si proceda allo spacchettamento da Sts e Breda".

"Ho fiducia dice ancora Rossi - nell'ad di Finmeccanica Mauro Moretti,
nelle sue dichiarazioni e nei suoi comportamenti. Non ha avuto fretta di
vendere e mi pare che stia cercando di capire se c' un'offerta in grado
di garantire lo sviluppo e la costruzione in Italia e qui in Toscana di
un polo ferroviario competitivo in Europa e nel mondo".

"La Toscana continua il presidente - si presenta bene, perch questa l'unica regione nel panorama nazionale che ha costituito un distretto
ferroviario e ricordo anche che partecipiamo con Rfi al centro per la
sicurezza che abbiamo creato a Firenze. Mi auguro che anche il governo
sottolinei questa volont di costituire in Italia, con il contributo di
capitali e investimenti esteri, un forte polo ferroviario. Ci sono tutte
le condizioni,la tradizione storica, la qualit delle risorse umane, la
capacit produttive e di lavoro, come recentemente lo stesso
stabilimento di Pistoia ha dimostrato con incrementi di produttivit e
capacit di innovazione che ha consentito di vincere gare, come accaduto con la metropolitana di Milano. Sono fiducioso conclude il presidente - ma naturalmente resteremo vigili".