Salute
28 giugno 2012
13:37

Anziani e caldo, in arrivo 400.000 euro per il progetto di Sorveglianza attiva

FIRENZE - "Gli anziani sono purtroppo i pi esposti ai rischi derivanti dalla condizioni climatiche. Le ondate di calore, come quelle che si stanno verificando in questi giorni, se per una persona giovane possono essere semplicemente motivo di disagio, per un anziano possono rivelarsi fatali, e compromettere gravemente le sue condizioni di salute, in qualche caso anche la sua vita, come accaduto stamani sul litorale di Tirrenia". L'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni commenta la morte dei due anziani, Rino Moroni, 71 anni, e Serenella Venturi, 70 anni, deceduti stamani sul litorale di Tirrenia per arresto cardiocircolatorio, quasi sicuramente dovuto al caldo.

Proprio per attenuare i rischi derivanti dalle condizioni climatiche, la Regione supporta ormai da anni il progetto "Sorveglianza attiva della persona anziana fragile", perch su tutto il territorio regionale vengano messi in atto interventi e iniziative per difendere gli anziani dale emergenze climatiche e garantire a tutti un sostegno adeguato per far fronte alle ondate di calore. "Nonostante i tagli e le difficolt economiche - annuncia Marroni - anche quest'anno abbiamo deciso di sostenere il progetto, destinandogli 400.000 euro". La cifra verr distribuita, sulla base della popolazione residente, a Comuni, Societ della Salute e aziende sanitarie, per coprire tutte le 34 zone distretto della Toscana.

E anche per quest'anno, la Regione si avvale del progetto Meteo Salute, messo a punto dal Laboratorio del Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell'Universit di Firenze, che quotidianamente informa sulle previsioni climatiche zona per zona, avvertendo anche degli effetti del clima sulla salute, in particolare quella delle persone pi fragili: bambini, anziani, malati. Il Laboratorio trasmetter ogni giorno l'allerta meteo ai referenti per la Sorveglianza attiva delle 34 zone distretto, per programmare al meglio l'assistenza, sia sul territorio che negli ospedali. Ma al sito pu accedere chiunque, all'indirizzo http://www.biometeo.it/.

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