Economia
Lavoro
18 maggio 2012
8:50

Apprendistato, via libera della Giunta al regolamento attuativo della legge

FIRENZE La Giunta ha dato il via libera alla proposta di modifica del regolamento di esecuzione della legge regionale in materia di apprendistato, approvata qualche giorno fa dal Consiglio regionale. La legge, recependo la nuova normativa nazionale, stabilisce che il regolamento disciplini i tre diversi livelli di apprendistato: quello legato alla qualifica e al diploma professionale, quello per l'apprendistato professionalizzante (che riguarda oltre il 90% dei contratti di apprendistato), quello infine di alta formazione e ricerca. In particolare il regolamento definisce i criteri generali per la formazione pubblica per quanto riguarda il primo e il secondo livello, mentre per il terzo, l'alta formazione, si rinvia ad un percorso condiviso con universit e centri di ricerca.

"La Toscana tra le prime Regioni spiega l'assessore alle attivit produttive, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini - che recepisce le novit della normativa nazionale, il testo unico sull'apprendistato, in linea anche con quanto concordato in sede di Conferenza Stato-Regioni. Lo facciamo perch siamo convinti che l'apprendistato debba divenire sempre di pi la forma principale di ingresso nel mondo del lavoro, con una forte valorizzazione della formazione interna all'azienda. In particolare prosegue - abbiamo fissato un monte ore di 600 ore annue per quanto riguarda l'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale. Si tratta di una scelta puntualizza l'assessore - che crediamo rappresenti un giusto equilibrio tra la formazione esterna all'azienda, nella quale acquisire le competenze di base necessarie, e quella interna, dal carattere pi professionalizzante. Pensiamo anche, cos , di incentivare questa forma di utilizzo dell'apprendistato, finora poco seguita da parte delle imprese".

Quanto all'apprendistato professionalizzante, il regolamento prevede che le ore di formazione esterna siano modulate in relazione al titolo gi acquisito dal lavoratore o dalla lavoratrice. In particolare, per quelli gi in possesso di laurea o diploma il monte ore di 60; per coloro che hanno la qualifica o il diploma professionale di 90 ore; per tutti gli altri di 120 ore. La formazione pubblica sar erogata attraverso voucher individuali che i lavoratori possono spendere, secondo un progetto formativo strutturato ad hoc, con il supporto di figure professionali qualificate.

La giunta ha poi deciso di fissare lo standard delle competenze base che ciascun apprendista deve conseguire: riguardano la sicurezza e la disciplina del rapporto di lavoro, le pari opportunit , le competenze chiave europee per l'apprendimento permanente.

Ora la proposta della Giunta passa all'esame del Consiglio e si conta, entro giugno, di portare a compimento l'iter dando cos piena attuazione alla legge.