FIRENZE - Aperto al traffico il terzo lotto della variante in riva destra d'Arno alla SR 69 in Valdarno, nel Comune di San Giovanno Valdarno. Al taglio del nastro erano presenti l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli e il presidente della Provincia Roberto Vasai.
"Un passo dopo l'altro - ha detto Ceccarelli - la variante alla sr69 in rivadestra d'Arno sta diventando realtà. Sono particolarmente felice di salutare quest'opera, visto l'ho seguita lungo tutto il suo iter, prima come presidente della Provincia di Arezzo e ora come assessore regionale. Era un progetto ambizioso ed è stato difficile da concretizzare, anche a causa delle crescenti difficoltà dei bilanci pubblici e dei nuovi assetti istituzionali. Ora che la parte aretina della variante è stata realizzata, siamo impegnati a superare le criticità che hanno impedito la realizzazione nella parte fiorentina, con l'obiettivo di arrivare alla fine a collegare il casello di Valdarno con quello di Incisa. In questo senso, posso dire che per il I lotto fiorentino i lavori sono prossimi all'appalto e per il III lotto siamo in fase di progettazione, questo grazie all'impegno e al lavoro svolto dalla Regione a partire da gennaio di questo anno, quando ha assunto le competenze in materia".
"Considero un piccolo miracolo essere riusciti ad arrivare in fondo a questo impegno - ha aggiunto Vasai - Ferma restando la validità di queste infrastruttura, essa è nata in un periodo nel quale le Province erano nel momento di massimo riconoscimento sul piano istituzionale, mentre è arrivata a conclusione in una situazione nella quale, invece, il governo di area vasta di ambito provinciale di fatto non esiste più, le sue competenze sono sparite e le risorse sono inesistenti. Non possiamo festeggiare, ma almeno dobbiamo tutti riconoscere l'impegno e la responsabilità che ci siamo assunti, anche in questi ultimi periodi".
Il tracciato del terzo lotto della variante si è articolato in un tratto di adeguamento della esistente Strada Provinciale n. 11 Lungo l'Arno dalla località Acquaviva fino allo svincolo con la S.P. 08 di Botriolo, con estensione di circa 1 Km e 800 m, e su un nuovo tracciato dallo svincolo con la S.P. 08 di Botriolo fino al confine con la Provincia di Firenze in prossimità della località Fornaci (Podere Modella).
L'apertura al traffico del terzo lotto della variante segue altre due 'inaugurazioni' di precedenti tratti della stessa infrastruttura: quella del Lotto 1, avvenuta il 21 ottobre 2014, con l'apertura del ponte 'Leonardo Da Vinci' (che attraversa sia il fiume Arno che l'autostrada A1 e collega la nuova sr69 con la sp11), e quella del Lotto 2, con l'adeguamento di un primo tratto di 1,3 km della sp 11, avvenuta il 25 maggio 2015.
La variante alla sr69 è stata programmata e finanziata dalla Regione Toscana attraverso il programma pluriennale degli investimenti sulla viabilità di interesse regionale, mentre progettazione e realizzazione sono state a carico della Provincia di Arezzo. L'opera nell'insieme ha un costo complessivo di circa 9.800.000 euro, dei quali quasi 6,5 milioni sono stati destinati dal bilancio regionale, mentre i restanti 3,3 provengono dagli enti locali (circa 2 milioni dalla Provincia di Arezzo e quasi 1.3 dai Comuni del Valdarno).