Economia
Lavoro
8 febbraio 2018
16:44

Arcelor-Mittal, Regione e Comune d'accordo con i sindacati per un incontro al Ministero

FIRENZE - Sull'Arcelor-Mittal di Piombino Regione, Comune e sindacati chiedono in tempi ravvicinati un incontro al Ministero per lo sviluppo economico. Il tema quello, sollevato dall'Antitrust europeo, della concentrazione eccessiva nel mercato della zincatura dopo l'acquisizione dell'Ilva di Taranto, con la preoccupazione della chiusura di una reparto e il trasferimento di sessanta lavoratori a Genova.  Una vicenda, dunque, che ha di per s un carattere nazionale.

Le Rsu e i sindacati dei metalmeccanici hanno incontrato oggi a Livorno il presidente della Regione, il suo consigliere per il lavoro e il sindaco di Piombino e nel corso della riunione hanno rappresentato la loro preoccupazione che lo stabilimento di Magona possa perdere la linea di "verniciatura 2" e veder trasferite sessanta persone a Genova. La situazione deriva dall'assegnazione dell'Ilva di Taranto ad Arcelor Mittal, che dopo l'acquisizione finale, per ragioni di antitrust, avrebbe una concentrazione eccessiva nel mercato dello zincato europeo, da cui l'impegno richiesto a cedere parte dei volumi e delle attivit nella zincatura e conseguenze quindi dirette sull'impianto di Piombino.

Nell'incontro emerso invece come la capacit produttiva di Piombino non debba impoverirsi facendo venir meno i volumi di mercato e il valore aggiunto del reparto,  i cui prodotti incidono per circa un quarto sul volume delle attivit e quindi, se rimosse, determinerebbero anche una perdita delle professionalit   dei sessanta lavoratori addetti al reparto. E' stato condiviso che la vicenda  ha di per s un carattere nazionale e le Rsu, i sindacati metalmeccanici, il sindaco di Piombino e il presidente della Toscana hanno condivisop la richiesta di un incontro al Ministero dello sviluppo economico per rappresentare la situazione ed avere i necessari chiarimenti da parte dei rappresentanti del  Governo sulle prospettive dello stabilimento Arcelor-Mittal. Sindaco, presidente e rappresentanti dei lavoratori confidano che questa richiesta venga accolta e che il Governo possa dare le risposte al caso in tempi ravvicinati.