Protezione civile
14 aprile 2014
19:15

Assemblea al Giglio: Concordia, il relitto via il prima possibile, ma in sicurezza

GIGLIO PORTO (GR) - Rimuovere prima possibile il relitto della Costa Concordia, garantendo per condizioni di massima sicurezza a cittadini e turisti, nell'interesse dell'ambiente marino e delle attivit economico-sociali del Giglio. Questo l'orientamento emerso nell'assemblea pubblica che si svolta oggi sull'isola e alla quale hanno preso parte il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, la responsabile dell'Osservatorio sulla Costa Concordia, Maria Sargentini, il responsabile delle operazioni di recupero, Franco Porcellacchia,  nonch il sindaco del Giglio.

Nel corso della discussione stato fatto il punto sui lavori, che vedono impegnati al momento oltre 290 tecnici e che nelle prossime settimane arriveranno a 400 unit .

"Tutto deve essere controllabile dal punto di vista ambientale a vantaggio esclusivo dell'isola ha detto Maria Sargentini - L'Osservatorio ha chiesto con regolarit la documentazione per il rilascio dei permessi. Si lavorato molto, soprattutto per capire come garantire un rigalleggiamento in sicurezza del relitto. Ma si anche vigilato con grande attenzione sulle condizioni dell'ambiente marino.  Cos come per la perdita di schiuma dei giorni scorsi, usata per attrezzare la fiancata di dritta rovinata per accogliere i cassoni: abbiamo  verificato che non ha avuto conseguenze. Resta naturalmente il problema del recupero dei fondali. Insomma ha sottolineato - voglio dire che che le analisi ad oggi sono rassicuranti, ma non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. Bisogna considerare responsabilmente tutte le criticit che possono derivare dalle operazioni su un relitto in larga parte immerso che riaffiorer per altri 12 metri. Per tutti noi ha concluso Maria Sargentini in piena sintonia con Gabrielli, il sindaco e i rappresentanti di Costa - prioritario operare al meglio continuando a garantire puntuali informazioni alla comunit del Giglio".

Domani, ha infine informato Sargentini, si terr a Roma una riunione dell'Osservatorio per esaminare i documenti inviati dal consorzio di recupero.