Protezione civile
26 ottobre 2012
14:22

Atteso peggioramento del tempo, nuova allerta meteo della Protezione civile regionale

FIRENZE - Per il peggioramento delle condizioni meteorologiche, la Sala operativa unificata permanente della protezione civile regionale (Soup) ha emesso un nuovo bollettino che estende l'allerta meteo, con criticit moderata, fino alle ore 23.00 di domenica 28 ottobre, comprendendo anche altre zone della Toscana.

Questi i fenomeni previsti e i relativi periodi di allerta:

MARE AGITATO - allerta dalle ore 8.00 di domani fino alle ore 23.00 di domenica 28. Nel pomeriggio di oggi moto ondoso in aumento fino a mari molto mossi sull'Arcipelago. Nella giornata di domani mari molto mossi o agitati lungo tutta la costa toscana.

PIOGGIA - allerta dalle ore 13.00 di oggi fino alle ore 23.00 di domenica. Per la giornata di oggi e di domani si prevedono precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale su tutta la regione; i fenomeni potranno risultare localmente di forte intensit . Le precipitazioni nella giornata di oggi risulteranno pi intense e persistenti sull'area nordoccidentale (Magra, Versilia, Serchio e Basso Serchio), sulla parte centrosettentrionale (Sieve, Medio Valdarno, Ombrone-Bisenzio, Valdarno Inferiore e Reno-Santerno), sul litorale pisano e livornese e sulla parte orientale della regione (Casentino, Chiana, Valdarno superiore, Tevere). Per la giornata di domenica ancora tempo instabile con possibilit di precipitazioni temporalesche occasionalmente intense su Arcipelago, costa e zone meridionali.

VENTO FORTE - allerta dalle ore 8.00 di domani alle ore 23.00 di domenica. Dalla tarda serata di oggi vento in rinforzo di libeccio fino a forte su tutto il litorale e l'Arcipelago, in ulteriore intensificazione dalla notte fino a burrasca sulle aree nordoccidentali e litoranee centrali. Dalla mattinata di domani vento di libeccio fino a burrasca sull'Arcipelago e sulle zone litoranee, esclusa quella grossetana.

Per la forte pioggia, informa la Soup, sono possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all'incapacit di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Sar possibile anche l'innalzamento dei livelli idrici nei corsi d'acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all'alveo. Infine, c' la possibilit di frane e smottamenti nelle zone ad elevata pericolosit idrogeologica.

Per il mare agitato sono possibili problemi ai tratti stradali a ridosso della battigia e agli stabilimenti balneari. Possibilit di Ritardi nei collegamenti marittimi e problemi alle attivit marittime. Inoltre, pericolo per la navigazione di diporto e per i bagnanti.

Per il vento forte, possibili blackout elettrici e telefonici, caduta di alberi, cornicioni e tegole, danneggiamenti alle strutture provvisorie. Possibili anche problemi alla circolazione stradale, ai collegamenti marittimi e alle attivit marittime.