Infrastrutture e mobilità
14 marzo 2016
16:47

Attività crocieristiche a Viareggio e Argentario: va avanti il lavoro di Autorità regionale e Direzione Marittima

FIRENZE – Va avanti il lavoro per promuovere l'utilizzo delle banchine pubbliche a supporto delle attività crocieristiche nei porti di Porto Santo Stefano e Viareggio.

Dopo un primo incontro svoltosi nel novembre scorso a Livorno presso la Direzione marittima, i passaggi essenziali del percorso amministrativo del progetto sono stati presentati nei Comitati portuali di Viareggio e Porto Santo Stefano, registrando una piena condivisione, alla luce, anche, dell'esperienza positiva dei primi quattro scali effettuati lo scorso anno nella città versiliese.

"Ci siamo assunti questo impegno – sottolinea l'assessore a trasporti e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli- perché siamo convinti che la possibilità di utilizzare le banchine con navi-tender anche ai fini crocieristici possa dare un significativo impulso al settore turistico. E' un obiettivo coerente con le politiche regionali del settore e con gli interessi dei territori".

Nel lavoro avviato con la fattiva collaborazione dell'Autorità Marittima, rappresentata localmente dalla Capitaneria di porto di Viareggio e dall'Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano, particolare attenzione è posta all'aspetto della sicurezza. Ed è in questo quadro che l'Autorità portuale regionale ha affidato ad una società specializzata la redazione del Piano di sicurezza (Porto Facility Security Plain), soggetto, naturalmente, all'autorizzazione dell'Autorità marittima.

Successivamente all'approvazione del Piano da parte della Direzione marittima, l'Autorità regionale aprirà agli interessati (agenzie marittime/raccomandatari, compagnie armatoriali, operatori turistici e commerciali in genere) una manifestazione di interesse pubblica per l'utilizzo delle banchine individuate per poi procedere, prima della stagione estiva, con un programma di scali crocieristici che possa dare certezza agli operatori turistici coinvolti, alla stessa cittadinanza ed offrire alle compagnie un adeguato livello di servizio in materia di sicurezza portuale.