Ambiente
13 dicembre 2011
18:26

Bacino di Roffia, Bramerini: 'Una delle opere più rilevanti a valle di Firenze'

FIRENZE - "I lavori al bacino di Roffia, nel comune di San Miniato, sono una di quelle opere strategicamente più rilevanti a valle di Firenze lungo l'asta principale del fiume. Rappresentano inoltre l'esempio del buon lavoro che ha saputo fare un'amministrazione locale che si è raccordata con gli enti e con i soggetti coinvolti e sta portando avanti nei tempi e nei modi stabiliti un intervento da 18 milioni di euro".

Lo ha detto l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dello stato di attuazione dei lavori al Bacino di Roffia".

"L'iniziativa di oggi – ha aggiunto - consente di fare il punto sullo stato di avanzamento di un'opera la cui ultimazione, prevista entro il 2012, consegnerà ai cittadini e al territorio un'opera, che la Regione ha finanziato con 11,4 milioni di euro, per la difesa e messa in sicurezza idraulica della valle dell'Arno, e risulta una di quelle strategicamente più rilevanti a valle di Firenze lungo l'asta principale del fiume".

L'opera nel suo complesso è costituita da un sistema di quattro casse di espansione, due sulla sponda sinistra e due sulla sponda destra del fiume Arno. Il progetto preliminare generale approvato nel 2004 prevede un importo complessivo di circa 66 milioni di euro per la sua realizzazione.

A seguito dell'approvazione del progetto delle casse di espansione di Roffia, Regione Toscana, Autorità di Bacino del Fiume Arno, Provincia di Pisa, Provincia di Firenze, Comune di San Miniato, Comune di Fucecchio e Comune di Cerreto Guidi, hanno sottoscritto il protocollo d'intesa con il quale è stato definito di procedere all'approfondimento progettuale relativo ad un primo lotto funzionale dell'area di espansione di Roffia, "Cassa Piaggioni", area ricadente interamente nel territorio del Comune di San Miniato. L'intervento del primo lotto è iniziato ad aprile 2009 e ad oggi sono stati realizzati circa il 66% dei lavori previsti.