Economia
23 maggio 2018
15:13

Bandi per le imprese, nuove linee guida per maggior semplificazione e trasparenza

FIRENZE - Maggiore semplificazione e trasparenza ed introduzione del modello di Bando tipo'. Sono questi i principi che stanno alla base della revisione delle linee guida per la redazione dei bandi per la concessione di agevolazioni alle imprese toscane, approvata dalla giunta regionale in seguito all'entrata in vigore di nuove leggi, regionali e nazionali.

"L'entrata in vigore della legge regionale 71 del 2017 spiega l'assessore regionale alle attivit produttive Stefano Ciuoffo - sulla Disciplina del sistema regionale degli interventi di sostegno alle imprese', in sostituzione della legge regionale 35 del 2000 ( Disciplina degli interventi regionali in materia di attivit produttive e competitivit delle imprese'), ha razionalizzato le norme precedenti che di fatto avevano gi modificato in modo radicale l'impianto originario della legge 35 stessa. Le nuove Linee Guida ed il modello di Bando tipo' puntano a snellire l'attivit amministrativa, a ridurre gli adempimenti da parte delle imprese, a ridurre i tempi amministrativi ed in generale a dettare regole generali e standardizzate rivolte ai diversi settori della macchina regionale. Esse potranno di volta in volta essere adeguate a seconda delle esigenze e delle specificit proprie dei vari interventi senza che questo ne alteri la struttura e l'impostazione generale".

Tra le novit normative che hanno portato alla modifica delle Linee guida vanno segnalati, a livello statale, il nuovo Codice degli Appalti e il Codice Antimafia. Invece, a livello regionale, la decisione di giunta che introduce l'obbligo di sospensione dei contributi regionali alle imprese in caso di reati in materia di lavoro (contrasto al c.d. caporalato), la delibera che estende l'accesso anche ai liberi professionisti e quella che introduce l'obbligo di attivazione di tirocini in caso di ottenimento di contributi regionali da parte delle imprese.

Con la revisione viene introdotto il Bando-Tipo', ovvero una specie di modello' rivolto agli uffici regionali per la redazione dei bandi in attuazione della legge 71. I criteri a cui si ispira sono chiarezza, semplificazione e completezza. Il Bando tipo' pu inoltre fornire un supporto a tutti i settori che, pur non applicando la 71, devono attivare bandi per ausili finanziari di qualsiasi natura (incentivo, contributo, sovvenzione, agevolazione, finanziamento e beneficio di qualsiasi genere concessi con bandi regionali) a soggetti prevalentemente privati, ma non solo.

Queste le modifiche pi importanti introdotte. Anzitutto l'estensione dell'accesso ai bandi ai liberi professionisti nel caso di interventi che ricadono nel Programma POR-FESR 2014-2020, in quanto equiparati alle MPMI. Riguardo alla disciplina dei controlli sulle dichiarazioni rese, vengono previsti due tipi di controlli e verifiche: verifiche d'ufficio con controllo puntuale e verifica a campione. Viene inoltre eliminato il contratto stipulato tra Regione e soggetto beneficiario per l'accesso all'agevolazione, questo allo scopo di rendere pi semplice e snello il rapporto con i beneficiari. Introdotto poi l'obbligo di dichiarazione della presenza di procedimento penali in corso (carichi pendenti), in attuazione della Decisione di Giunta n. 4 del 2016 relativa all'obbligo di sospendere i contributi regionali alle imprese in caso di reati in materia di lavoro (contrasto al c.d. caporalato) e recepite le novit normative in materia di documentazione antimafia (D. Lgs 159/2011), che ne rende obbligatoria la verifica su ogni ausilio finanziario, a prescindere dall'importo. Infine, relativamente alla semplificazione e riduzione del carico amministrativo sulle imprese, vengono ridotte le autocertificazioni (assoggettate a controlli a campione) ed introdotte le verifiche d'ufficio, con controllo puntuale.