Economia
Lavoro
2 aprile 2015
17:00

Bandi Ricerca&sviluppo: oltre 340 domande per 323 milioni ammesse a seconda fase. Simoncini: "Si riparte"

FIRENZE Sono 343, a fronte dei 507 presentati, i progetti che risultano ammessi alla seconda fase di valutazione dei tre bandi che mettono a disposizione contributi per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione che la Regione ha finanziato con proprie risorse e che hanno consentito di avviare, con un anno di anticipo, la programmazione del Por 2014-2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale. I tre bandi guardano rispettivamente ai progetti di ricerca e sviluppo di grande industria in collaborazione con piccole e medie imprese (bando1), ai progetti di ricerca e sviluppo di pmi (bando2) e a agli aiuti all'innovazione delle piccole e medie imprese (bando3).

I 343 progetti richiedono 122 milioni di euro di contributi, a fronte di investimenti in RSI pari a 323 milioni.

Le proposte di idee progettuali, come previsto dalla prima fase dei bandi, sono state presentate a partire dal 1 ottobre e fino al 12 novembre 2014: le domande sono state 507 da parte di oltre 950 aziende, singole o consorziate per un totale di richieste di contributi pari a 159 milioni di euro che si stima potrebbero attivare investimenti per 418 milioni di euro.

"L'esito di questa prima fase commenta l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini decisamente da salutare positivamente: uno spaccato della Toscana dinamica che punta a ritornare competitiva, imboccando la strada dell'innovazione. Questi numeri sono la conferma che abbiamo intrapreso la strada giusta, anticipando i fondi, convinti del forte effetto moltiplicatore di questi investimenti. Da sottolineare il coinvolgimento, da un lato dei centri di ricerca e, dall'altro, la forte partecipazione da parte di pmi, che sono coinvolte nella stragrande maggioranza dei progetti, anche in quelli di maggiori dimensioni. Una partecipazione che fa pensare a una svolta in senso innovativo e dinamico, che testimonia in altre parole una volont di riscossa del sistema produttivo toscano".

Per quanto riguarda il Bando progetti strategici R&S, i progetti ammessi sono 33 (su 44 presentati, ovvero l'80%): 1 in provincia di Arezzo, 9 a Firenze, 5 a Lucca, 6 a Pisa, 2 a Pistoia, 3 a Siena e 7 extra Toscana,cio di societ non toscane ma con sede operativa in Toscana. Sul bando 2, R&S per Pmi, ammessi 187 su 268 (70%): 25 a Arezzo, 55 a Firenze, 3 a Grosseto, 4 a Livorno 13 a Lucca, 9 a Massa-Carrara, 32 a Pisa, 9 a Pistoia, 20 a Prato, 7 a Siena e 10 extra Toscana,. Sul bando 3, Innovazione per Pmi, gli ammessi sono 123 su 198 (62%): 15 ad Arezzo, 39 a Firenze, 2 a Grosseto, 6 a Livorno, 7 a Lucca, 2 a Massa Carrara, 14 a Pisa, 6 a Pistoia, 17 a Prato, 10 a Siena, 5 extra Toscana.

"I progetti che hanno superato la prima fase di selezione sono quasi l'80% del totale commenta l'assessore e ci significa che si tratta comunque di progetti di qualit . Le risorse per il momento a disposizione sono 8 milioni di euro - ha detto l'assessore alle attivit produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini - che costituiscono una prima tranche tratta dall'anticipazione di 82 milioni che la Regione ha fatto sulla gestione dei fondi Fesr 2014-20. A regime il plafond complessivo per questi interventi destinato a superare i 200 milioni".

Rispetto ai settori nei quali si sono concentrate le domande - secondo le priorit tecnologiche definite dalla giunta in base alla Smart Specialisation tecnology - 84 progetti sono stati presentati nel settore della chimica e nanotecnologie, 173 in quello della fabbrica intelligente, 227 in quello Ict e fotonica, mentre 23 non rientrano nelle strategie Smart.

"Positiva anche la concentrazione nei settori avanzati commenta Simoncini - una ulteriore dimostrazione che questo bando risulta efficace come catalizzatore di eccellenze. Nonostante il robusto sistema di valutazione, con una commissione di 30 esperti e una griglia che prevede valutazioni incrociate, la percentuale di idee progettuali ammesse alla seconda fase risulta considerevole, a dimostrazione di una elevata qualit progettuale".