Cultura
6 ottobre 2016
15:15

Barni: "Grazie a Toscana Film Commission per l'impegno su Inferno di Ron Howard"

FIRENZE Ognuno sar libero di dire la sua su Inferno, la pellicola diretta da Ron Howard con Tom Hanks ancora professor Langdon dal pi recente  romanzo di Dan Brown e presentata stamani alla stampa mondiale nel Salone di Cinquecento a Palazzo Vecchio, come si fa per ogni film. Ma nessuno potr negare che sia di fatto uno straordinario spot per Firenze e indirettamente per la Toscana intera.

Una buona met della storia si snoda infatti tra i luoghi pi evocativi della citt gigliata, e bisogna dare merito al regista e a tutta la macchina produttiva di non aver risparmiato per mostrare Firenze nel suo lato pi affascinante durante lo scorrere di questa avventura tutta riferita a Dante e alla Commedia, con l'occhio alle pi intransigenti forme di ambientalismo.

Plauso dunque a Toscana Film Commission, sottolinea la vicepresidente e assessora alla cultura Monica Barni, in attesa della prima mondiale sabato 8, che non ha mancato di centrare questa occasione: da un lato forzata, perch doveva per forza fare riferimento qui, ma che poteva essere, come non stato, trascurata per indifferenza  o inutile senso di superiorit .

"Queste grandi produzioni internazionali aggiunge Barni sono un veicolo promozionale che sarebbe colpevole ignorare, e noi facciamo la nostra parte, come gi accaduto in tante altre occasioni fino a Inferno e prossimamente alla serie Rai su I Medici. Poi il nostro compito diventa quello di costruire i migliori strumenti per avvicinare chi viene a trovarci fuori dalla finzione cinematografica alle fonti migliori di una cultura millenaria, e farla  comprendere al meglio e per quanto possibile in ogni suo aspetto".