20 aprile 2021
20:53

Bekaert, Giani : "Situazione drammatica, urgente convocare il tavolo di crisi"

La riconvocazione urgente del tavolo di crisi nazionale per la vicenda Bekaert. E’ questa la richiesta che il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha rivolto stasera al ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e al viceministro  Alessandra Todde segnalando il «punto drammatico» in cui è è oggi la vertenza «considerata l’imminente scadenza degli ammortizzatori sociali prevista per il prossimo 4 maggio e l’assenza di qualsiasi comunicazione dal parte di Bekaert sul ricorso a  un ulteriore periodo di cassa integrazione, nonostante l’oggettiva possibilità di ricorrervi». 

 

Qui sotto il testo della lettera

 

Al Ministro dello Sviluppo Economico

Giancarlo Giorgetti 

segreteria.ministro@mise.gov.it  

 

Al Viceministro dello Sviluppo Economico

Alessandra  Todde

segreteria.todde@mise.gov.it

 

P.c.

Ufficio Crisi di Impresa

dgpicpmi.segreteria@mise.gov.it 

 

 

Firenze, 20 aprile 2021

 

Onorevole Ministro Giancarlo Giorgetti, e Viceministro Alessandra Todde,

 

Con la presente, sulla scorta degli impegni assunti dal Mise nello scorso incontro del 30 marzo, sono a richiedervi la riconvocazione urgente del tavolo di crisi nazionale per la vicenda Bekaert di Figline Valdarno.

 

La vertenza è oggi a un punto dtammatico, considerata l’imminente scadenza degli ammortizzatori sociali prevista per il prossimo 4 maggio e l'assenza di qualsiasi comunicazione da parte di Bekaert sul ricorso ad un ulteriore periodo di cassa integrazione, nonostante l’oggettiva possibilità di ricorrervi, e l'interesse manifestato anche in sede governativa da alcuni soggetti per la reindustrializzazione,

Alla data odierna restano in organico nella Società ancora 120 addetti, per i quali si sta per formalizzare il licenziamento. Una eventualità, questa, che con l’appoggio del Mise vogliamo a tutti i costi scongiurare.

 

Certo che considererete l'importanza e la drammaticità della questione, colgo l'occasione per inviarvi i più cordiali saluti. 

 

 

Il Presidente

Eugenio Giani