Economia
Lavoro
10 novembre 2011
16:20

Beltrame, chiesto all'azienda un passo indietro sulla chiusura

FIRENZE L'assessore alle attivit produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini ha chiesto all'azienda Beltrame di fare un passo indietro sulla decisione di chiudere lo stabilimento di San Giovanni Valdarno. L'assessore ha incontrato oggi il direttore del personale del gruppo Beltrame Ugo Pinna insieme ad altri membri della direzione aziendale, per fare il punto sulla situazione dello stabilimento. Con l'assessore Simoncini era presente la delegazione istituzionale formata dal sindaco del Comune di San Giovanni Maurizio Viligiardi, dall'assessore comunale Barbara Fabbri e dagli assessori della Provincia di Arezzo Andrea Cutini e Carla Borghesi.

Regione ed enti locali hanno illustrato le riflessioni emerse anche nel corso della seduta del consiglio comunale aperto sulle prospettive dell'azienda, riaffermando la volont di garantire una prospettiva di continuit produttiva allo stabilimento di San Giovanni in relazione alle competenze, alla flessibilit organizzative proprie dell'impianto, oltre all'attenzione da sempre manifestata dalla Regione ai problemi dell'occupazione.

I rappresentanti dell'azienda, prendendo atto delle determinazioni di Regione ed istituzioni, hanno ribadito le motivazioni che, nell'ambito di un riassetto generale del gruppo, hanno portato all'orientamento di chiusura dello stabilimento.

L'incontro si chiuso con il rinnovo della richiesta di rivedere la decisione e con la richiesta di utilizzare gli ammortizzatori sociali anche al fine di avere il tempo necessario tale da consentire la messa a punto di un piano alternativo per salvaguardare una produzione di elevata qualit e un patrimonio di competenze che rischiano altrimenti di andare perduti. L'azienda si riservata di valutare e rispondere nel merito delle richieste fra qualche giorno. Nel frattempo l'assessore Simoncini ha deciso di convocare per la prossima settimana un nuovo incontro con le organizzazioni sindacali insieme alle istituzioni locali.