Agroalimentare
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24 novembre 2023
8:30

Benessere animale, un bando mette a disposizione 6 milioni per gli allevatori virtuosi

Benessere animale, un bando mette a disposizione 6 milioni per gli allevatori virtuosi

Gli allevatori toscani che adottano metodi che migliorano il benessere dei propri animali potranno chiedere un sostegno per il loro impegno, grazie ai 6 milioni di euro con cui la Regione finanzia il nuovo bando "Benessere degli animali" relativo all’annualità 2024. Le indicazioni per l'attuazione del bando, finanziato con risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 (misura 14), sono state approvate dalla giunta, su proposta della vicepresidente e assessore all'agricoltura Stefania Saccardi. Entro novembre verrà approvato il bando che prevede impegni per l’anno 2024.

Il bando prevede un sostegno per gli allevatori che nel 2024, adottando specifici impegni di gestione aggiuntivi rispetto alla normale prassi di allevamento, superano gli standard minimi previsti dalla normativa sul benessere animale.

"La propensione degli allevatori ad adottare sistemi di allevamento sempre più rispettosi della vita degli animali - spiega la vicepresidente Saccardi - si traduce in effetti positivi, oltre che sulla salute delle diverse specie allevate, anche sull'ambiente e sulla sicurezza dei consumatori e, non da ultimo, sulla qualità delle produzioni zootecniche (carne, latte, e di molte produzioni certificate DOP e IGP). Un processo virtuoso, quello della filiera toscana, che è già stato testato e dimostrato con il precedente bando per il benessere animale, partito a fine 2022, relativo all’annualità 2023, tutt’ora in corso, sul quale sono risultati ammissibili oltre 1.100 allevamenti.

È per questo che abbiamo deciso di attivare anche per il 2024 questo nuovo bando, che va incontro agli sforzi delle nostre aziende, sostenendole nella consapevolezza che qualità e sicurezza devono essere inscindibili e costituiscono da una un formidabile punto di forza di tutte le nostre attività agricole, ma da quell’altro sono forse la miglior risposta che una regione come la nostra può dare alla dilagante disinformazione, che ormai da anni colpisce i nostri allevatori”.

Il bando prevedrà l’erogazione di un sostengo agli animali allevati, la cui consistenza è misurata in Unità di Bestiame Adulto (UBA) per le aziende con allevamenti che hanno un livello di benessere migliorato rispetto ai requisiti minimi di legge. Il livello di benessere viene determinato con l’adesione (volontaria) al sistema di valutazione in autocontrollo del benessere, denominato “ClassyFarm”, che consente di verificare in modo assolutamente oggettivo, le condizioni degli allevamenti attraverso la raccolta e l'elaborazione dei dati di tutte le aree di valutazione di un’azienda zootecnica, relative al management aziendale e personale, alle strutture e attrezzature, alle condizioni generali (sanitarie, comportamentali etc.) degli animali, come avvenuto per il bando in corso. Sono ammissibili al sostegno le tipologie di allevamento per le quali è disponibile una check-list di autocontrollo approvata dal Ministero della Salute nel sistema ClassyFarm, e cioè: bovini e bufalini da latte, bovini da carne, ovini e caprini da latte, suini.