Economia
Istituzioni
10 novembre 2011
14:08

Bilancio, Nencini: 'Sostegni all'economia e al welfare, nonostante i tagli del Governo'

FIRENZE - Rigore, equit e crescita. L'assessore Riccardo Nencini ripete le parole pi volte nel corso della conferenza stampa. Sono i tre principi, pur a fronte dei pesanti tagli del governo, attorno a cui stato costruita la proposta di bilancio per il 2012. Un bilancio che nasce sullo sfondo di uno scenario che ha visto la Toscana, per i minori trasferimenti dello Stato e i tetti pi bassi sul patto di stabilit , passare in tre anni , dal 2010 al 2012, da 2,3 miliardi di capacit reale di spesa a soli 1, 7 miliardi. Al netto della sanit e delle somme vincolate.

600 milioni tagliati e 9,8 miliardi da spendere

La giunta invier a giorni in Consiglio regionale la proposta di bilancio perch venga discussa prima della fine dell'anno. Sul documento contabile pesano oltre 600 milioni di tagli del governo, 150 milioni in pi rispetto all'anno scorso, e quello che nel 2012 potr essere speso sono 9,8 miliardi, di cui la fetta pi grossa, 6 miliardi e 600 milioni, serviranno alla sanit e 579 milioni sono investimenti. "Ma un bilancio che, pur con i tagli pesanti operati dal governo commenta l'assessore Nencini, che prova a finanziare misure a sostegno dei consumi e della crescita economica e interventi a favore del welfare: una necessit inderogabile a fronte della grave condizione economica del Paese e della nostra Regione. Di sicuro, al contrario del Governo, non abbiamo operato tagli lineari".

Sedici milioni per interventi non pi finanziate dallo Stato

Servizi e politiche di base sono salve. Anche per il 2012 la giunta conferma il finanziamento delle scuole dell'infanzia (5,5 milioni per non chiudere 95 classi) e degli insegnanti di sostegno, competenze che non sarebbero neppure della Regione; mantiene le borse di studio, un adeguato livello di politiche sociali ed opportune misure a sostegno del lavoro e dell'economia. " Per garantire il finanziamento di politiche non pi assistite da finanziamenti dello Stato spediamo anche nel 2012 sedici milioni" precisa Nencini. Altri 7 si aggiungono per proseguire quanto gi avviato sul fronte del giovani per quanto riguarda il servizio civile e i tirocini in azienda retribuiti per met dalla Regione, ma anche per sostenere interventi sull'ambiente e la viabilit .

"Continuiamo nell'opera di alleggerimento della macchina, della burocrazia e dei costi della politica commenta Nencini Risparmieremo circa il 10 per cento anche nel 2012. E tutto ci che siamo in grado di recuperare lo destiniamo a crescita e sviluppo, senza tagliare i servizi".

Un fondo per l'economia e 42 milioni per la non autosufficienza

Tra i provvedimenti decisi dalla giunta c' anche un 'salvadanaio' da 15 milioni da destinare ad un fondo per l'economia e lo sviluppo. "Su come utilizzarlo decideremo nel corso dell'anno prossimo spiega l'assessore , anche rispetto alle evoluzioni della crisi economica e alle urgenze e alle necessit che si delineeranno". La giunta ha anche confermato il fondo per l'assistenza ai non autosufficienti, nonostante le risorse azzerate dal governo. Erano 80 milioni nel 2011 e rimarranno tali nel 2012, grazie ad ulteriori 42 milioni di fondi regionali ora stanziati che si aggiungono a quelli che la Regione aveva gi messo. Altri 19 milioni sono stati aggiunti sul fondo delle politiche sociali: la decisione stata presa proprio nella giunta di ieri sera.

579 milioni di investimenti

Tra i 579 milioni di investimenti che saranno finanziati nel 2012 facendo ricorso a prestiti e mutui si segnalano 200 milioni destinati al rinnovo delle strutture sanitarie, 100 milioni per l'ambiente, 85 milioni per l'edilizia abitativa, 30 milioni alle infrastrutture di trasporto, 18 milioni per gli interventi sul patrimonio regionale, 20 milioni per l'agricoltura e il patrimonio forestale, 15 milioni per la cultura e 30 milioni per le politiche economiche e del lavoro. "Se tutti potranno essere realizzati chiosa Nencini dipende per anche dal tetto di spesa che sar stabilito dal patto di stabilit per il 2012 e che, paradossalmente, vieta di spendere e costringe le amministrazioni a rinviare opere ed interventi anche quando i soldi in cassa ce l'avrebbero o il livello di indebitamento molto basso". Probabilmente la Toscana non potr cos spendere pi di 200 milioni, per investimenti, nel 2012.

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