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Sociale
6 agosto 2016
13:29

Botteghe e Reti della salute, pernio dell'accordo Regione-Anci per aree montane e svantaggiate

FIRENZE - Firmato in questi giorni per via telematica l'accordo tra Regione Toscana e Anci Toscana per coordinare le attivit a supporto degli abitanti delle aree montane e svantaggiate. L'importo che la Regione assegna per un anno a Anci, che subentrata a Uncem, di 1.100.000 euro. L' accordo ha validit , salvo proroghe, per un anno dalla sottoscrizione. Anci, cui spetter il ruolo di soggetto capofila per la gestione delle risorse e della attuazione complessiva dei piani operativi, contribuir con una somma di 100.000 euro.

I principali obiettivi dell'accordo tra Regione e Anci sono la promozione della rete dei servizi di prossimit per dare supporto alle popolazioni pi esposte ai fenomeni di spopolamento e alle difficolt di accesso alla rete dei servizi territoriali, il contrasto al disagio psico-sociale, il miglioramento della fruibilit e dell'efficienza dei servizi nei territori montani, disagiati e isolati, la riorganizzazione dei diversi sportelli regionali per supportare localmente il cittadino anche nell'utilizzo dei servizi digitali.

"L'equit di un sistema afferma l'assessore a sociale, diritto alla salute e sport Stefania Saccardi - la capacit di dare uguali opportunit a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo di residenza. E' questo il senso dell'accordo con Anci che prosegue filoni di interventi gi avviati in passato e intende strutturare ancora di pi questi front-office dell'amministrazione nei territori che hanno intercettato tante persone. Ne vanno fatti punti di riferimento precisi anche alla luce della riorganizzazione del sistema sociosanitario per favorire la permanenza e la valorizzazione delle risorse presenti nei territori e alleviare il disagio della popolazione residente".

"I Comuni sono sempre di pi i punti di riferimento per dare risposte ai bisogni dei cittadini afferma il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni In particolare nei luoghi pi piccoli e disagiati, che hanno la necessit di sentire le istituzioni vicine e devono combattere con l'isolamento e lo spopolamento. Grazie ad accordi come questo, riusciamo a dare un aiuto concreto e a migliorare davvero la qualit della vita dei residenti".

Sono due i progetti su cui punta l'accordo: le Botteghe della salute e le Reti della Salute.

Le Botteghe della Salute saranno il pernio del consolidamento e dello sviluppo di una rete di servizi territoriali di prossimit fortemente integrati, con il coinvolgimento dell'associazionismo e del volontariato. E' previsto anche lo sviluppo di strutture mobili che, riadattando automezzi sottoutilizzati o inutilizzati, avvicineranno sempre pi i servizi ai bisogni dei cittadini.

Le Reti della salute, per favorire la presa in carico integrata di situazioni di disagio psico-sociale, con particolare riferimento al rischio suicidio e al gioco d'azzardo, punteranno su azioni specifiche di sensibilizzazione e prevenzione locale, oltre che di formazione e comunicazione rivolte a tutta la cittadinanza, con attenzione particolare ai soggetti a rischio quali minori, adolescenti, adulti fragili a livello psico-sociale e anziani.