Infrastrutture e mobilità
4 aprile 2012
13:55

Bretella, Rossi: 'L'opera resta strategica, ma è stato saggio rescindere il contratto'

FIRENZE - "Consideriamo la Bretella Lastra a Signa-Prato un'opera strategica, necessaria, su cui bisogna ancora impegnarsi per trovare una soluzione. Certo non possiamo esprimere alcuna soddisfazione per aver dovuto annullare il percorso del progetto partito nel 2003 e che aveva portato con sé tante attese e speranze. Ma abbiamo preso atto del fatto che non era sostenibile sotto il profilo economico e finanziario. E nessuno, anche in questo Consiglio, ha contestato la decisione assunta dalla giunta regionale con la delibera 1030 del 2011 di rescindere il contratto con la società di progetto SIT".

E' quanto affermato dal presidente Enrico Rossi oggi nel corso della comunicazione da lui tenuta in Consiglio regionale circa la "bretella" Lastra a Signa -Prato.

"Se nessuno ha contestato quella decisione - ha proseguito il presidente Rossi - significa che la giunta ha fatto il suo dovere, che avevamo qualche solida e buona ragione per scegliere questa strada e che è stato saggio decidere di non procedere. Del resto ho tenuto informata costantemente la Procura della Repubblica sulle due ipotesi su cui ci siamo mossi nei mesi scorsi: rescindere il rapporto oppure ricontrattarne i prezzi. Una cosa è chiara: io non sarò il presidente che appalta un'opera a 50 e la realizza a 150 o, come in questo caso, che fa partire un'opera che dovrebbe costare 243 milioni e alla fine ne verrebbe a costare 385. Questi non sono più i tempi che avrebbero potuto consentire simili cose, siamo in un'altra epoca e questo ci impone di ripartire con un piede diverso".

"Nella stessa delibera del 2011, non contestata da nessuno - ha ripreso il presidente Rossi - è previsto il recupero del contributo pubblico di 28,9 milioni anticipato nel 2006, e garantito da una polizza assicurativa stipulata con Generali di cui la Regione ha chiesto l'escussione il 31 gennaio 2012. La stessa società assicurativa ha dichiarato valida ed efficace la polizza ma ha subordinato il pagamento del dovuto alla quantificazione dei costi del progetto. Le due partite - ha chiarito il presidente Rossi - devono essere tenute distinte e per questo abbiamo proceduto nei confronti di Generali con un decreto ingiuntivo".

"Pagheremo il progetto, come da convenzione e quindi valuteremo l'uso da farne e l'opportunità di inserire le nuove ipotesi di fattibilità della bretella nell'ambito del project financing per la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. Infine - ha concluso il presidente - mi auguro che prima della pausa estiva su questi temi si possa decidere come Consiglio regionale".