FIRENZE - "Buon lavoro...! buoni propositi, buone prassi e buoni risultati: la buona fortuna non c'entra", è il titolo del convegno regionale Rls (Responsabili dei lavoratori per la sicurezza), organizzato dalla Regione Toscana per domani, giovedì 11 febbraio, nell'Auditorium del Cto, largo Palagi 1 a Firenze. Un incontro annuale che la Regione si impegna a realizzare non solo con i Rls ma anche con la partecipazione e il coinvolgimento di tutte le altre figure della prevenzione previste dal Dlgs 81/08 (testo unico sulla prevenzione).
La Regione ha istituito ormai da molti anni la Rete regionale degli Rls: una apposita struttura dedicata alla informazione e al sostegno dei lavoratori che svolgono questa importante funzione mediante molte iniziative non solo a livello seminariale, ma anche di rapporti diretti quali gli sportelli della prevenzione nelle aziende Usl, il coinvolgimento di questi sportelli in fase di sopralluoghi nelle loro aziende e numerosi momenti di approfondimento delle tematiche tramite il Bollettino di Informazione "Toscana Rls" (quadrimestrale).
La giornata è dedicata alla illustrazione del fenomeno degli infortuni sul lavoro, per i quali si continua a registrare una costante diminuzione, ma che fa registrare nella nostra regione nel 2015 un incremento degli eventi mortali. Nel 2014 gli infortuni sul lavoro in Toscana sono stati 44.481; nel 2015, 43.355 (con un decremento del 2,5%). Inverso il trend degli infortuni mortali: sono stati 76 nel 2014 e 109 nel 2015 (+33) (fonte Cerimp/Inail - il Cerimp è il Centro di riferimento regionale per l'analisi dei flussi informativi su infortuni e malattie professionali o da lavoro).
La risposta della Regione, oltre a mantenere alta l'attenzione e l'impegno con la costante presenza nei luoghi di lavoro, si concretizzerà anche con atti e investimenti in termini di rafforzamento dei servizi di prevenzione e di progetti che (con una programmazione 2016-2020) interverranno nei settori lavorativi nei quali si è registrato il maggior numero di infortuni.
Il convegno sarà arricchito dallo spettacolo teatrale Buon lavoro...!, in cui la compagnia Farneto Teatro metterà in scena il risultato dell'indagine che ha portato ad incontrare lavoratori e lavoratrici in diverse parti d'Italia, una raccolta in presa diretta di storie personali, opinioni, testimonianze e osservazione dei luoghi di lavoro. Lo sguardo è quello di cui è capace il teatro: sulla persona umana che è il lavoratore e sulla capacità che ha il lavoro di mettere in relazione gli uomini. Il teatro riesce a indagare là dove altre forme di comunicazione non hanno più parole e rischiano la retorica.
Il convegno si pone anche l'obiettivo di tenere alta la memoria e l'impegno su due gravi incidenti avvenuti in Toscana; saranno proiettati due brevi cortometraggi sulla strage di Viareggio e sul disastro Moby Prince. Saranno presenti l'associazione Il mondo che vorrei per i familiari delle vittime strage di Viareggio e l'associazione 10 aprile per i familiari vittime disastro Moby Prince.
Gli organizzatori del convegno hanno scelto anche di raccontare le storie del mondo del lavoro al femminile, che ha pagato con l'invalidità la insicurezza sul lavoro, ospitando la mostra fotografica organizzata da Anmil, Inail e Miss Italia "Donne che vincono". Dodici donne con le loro storie. Donne che sono state duramente colpite da incidenti sul lavoro e che improvvisamente hanno dovuto riprogettare totalmente la loro vita. Nell'ambito della mostra anche una testimonianza diretta di una delle lavoratrici.
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