Università e ricerca
28 settembre 2011
10:12

Buona integrazione a tutti: in mille a Firenze sulle scuole di un'Italia plurale

FIRENZE - Hanno superato quota mille gli iscritti, per la maggior parte insegnanti e dirigenti scolastici da tutta Italia, che questo venerd 30 settembre si ritrovano a Firenze (Palazzo dei Congressi) per un confronto organizzato da Regione Toscana e Giunti Scuola sull'intercultura nelle scuole. Il convegno (con patrocinii concessi dal Presidente della Repubblica e dal MIUR) segue uno analogo svolto due anni fa e si intitola "A scuola nessuno straniero". Porta come logo la raffigurazione dello "stivale" coperto da volti di bambini provenienti da ogni parte del mondo.

Un'Italia plurale quella che si confronter a Firenze anche nel contesto del 150 mo dall'unit del Paese (il sottotitolo proprio "Nuovi cittadini nell'et plurale").

Durante la mattina (9:30 - 12:30) gli iscritti si divideranno in cinque sessioni tematiche con un confronto anche basato sulla concreta presentazione di "buone pratiche" gi portate avanti in scuole toscane e di molte altre regioni: l'integrazione nelle scuole dell'infanzia; l'insegnamento della lingua italiana in un contesto plurilingue; gli studenti stranieri nella scuola secondaria superiore; il rapporto fra scuola e cittadinanza; gli approcci ai curricula interculturali.

Nel pomeriggio (14:30 - 18:00) sessione plenaria. Saluti affidati a Stella Targetti, Angela Palamone, Carla Ida Salviati, Marina Bertiglia. Seguono relazioni tecnico e scientifiche nonch testimonianze di nuovi cittadini italiani dai nomi inequivocabilmente "stranieri". Fra le relazioni, oltre alla illustrazione del piano di Regione Toscana per la "concittadinanza" nelle scuole, anche uno studio europeo comparato sulle scuole interculturali di seconda generazione nonch un intervento sulle "fiabe che hanno fatto l'Italia". Referente scientifica del convegno la padagogista Graziella Favaro.

Fra le buone pratiche presentate nella mattina: percorsi di integrazione nelle scuole per l'infanzia di Milano; laboratori ("Tarat Taratera: come ci si capisce quando non ci si capisce") nelle scuole primarie di Genova; iniziative sull'apprendimento linguistico ("L'italiano in rap") nelle scuole di Torino; percorsi di interculturalit in Toscana e a Bologna ("L'integrazione dei ragazzi stranieri durante il tempo libero); lavori di gruppi multiculturali a Pordenone e in Lombaria ("Genitori italiani e stranieri insieme"). Qui il programma: www.regione.toscana.it/ascuolanessunoestraniero

NB)- Alle ore 11 di venerd 30 settembre presso la sala n. 9 del Palazzo dei Congressi di Firenze (piazza Adua 1) si terr una conferenza stampa contestuale al convegno. Interverranno Stella Targetti (vicepresidente di Regione Toscana e assessore all'Istruzione), Angela Palamone (direttore Ufficio Scolastico Regionale), Elio Satti (dirigente Istruzione in Regione Toscana), Graziella Favaro (pedagogista e coordinatore scientifico della rivista "Sesamo"), Carla Ida Salviati (direttore delle riviste, edite da Giunti Scuola, "La Vita Scolastica", "Sesamo", "Scuola dell'infanzia").