Consumatori
Agroalimentare
8 maggio 2012
10:56

Buono, pulito e giusto: si rinnova l'alleanza fra Toscana e Fondazione Slow Food per Biodiversità

FIRENZE - Prodotti agroalimentari di qualità, agricoltura sostenibile, salvaguardia della biodiversità e dei saperi tradizionali, educazione alimentare per i cittadini, in particolare i giovani, filiera corta e maggiori opportunità di godere di cibi genuini per i consumatori, selezione delle iniziative che si ispirino ai criteri "buono, pulito, giusto": sono questi gli obiettivi salienti del protocollo che rinnova l'alleanza fra la Regione Toscana e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.

Il protocollo è stato firmato in Regione Toscana dall'assessore all'agricoltura, Gianni Salvadori, e da Piero Sardo in rappresentanza della Fondazione Slow Food per la Biodiversità.

Gli impegni, sottoscritti congiutamente, ribadiscono la volontà di concordare azioni, attività e iniziative volte a raggiungere gli obiettivi comuni. Il protocollo sottolinea peraltro la pluriennale attività comune dei due partner, ricordando fra l'altro come la Regione Toscana abbia promosso e sostenuto la diffusione del "Manifesto sul Futuro del Cibo".

Il documento pone come suoi capisaldi che l'agricoltura e i processi tradizionali di produzione alimentare siano parte integrante dell'identità culturale di un popolo, si riducano le distanze alimentari (dal campo al piatto), tutti gli individui hanno il diritto di conoscere le informazioni sugli alimenti che consumano, dei processi che li hanno prodotti e della loro origine.

"Come Regione Toscana – ha sottolineato l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori – siamo profondamente convinti di questi principi, che per noi rappresentano altrettante linee guida della nostra azione quotidiana. Insieme a Slow Food e alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità portiamo avanti dunque un programma comune e con questo protocollo intendiamo dare nuovo slancio ad una collaborazione che in Toscana va avanti con profitto da molti anni."