Salute
Sociale
Tutta la Toscana
26 ottobre 2021
17:00

Campagna vaccini, le dichiarazioni di Bezzini e Spinelli

Gli appelli in favore delle vaccinazioni, la soddisfazione per i risultati raggiunti dalla Toscana.

Campagna vaccini, le dichiarazioni di Bezzini e Spinelli

Sono state numerose le presenze in occasione del lancio della campagna regionale in favore della vaccinazione “Abbiamo fatto 30. Facciamo 31. Corri a vaccinarti”.

“Vogliamo dare – ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini - anche grazie all’adesione di tanti campioni di numerose discipline sportive, un ulteriore contributo alla campagna di vaccinazione contro il coronavirus. Siamo la Regione che ha coinvolto il maggior numero di persone nella campagna di vaccinazione. E’ merito degli operatori sanitari che hanno fatto un lavoro straordinario e dei cittadini che hanno aderito in gran numero alla vaccinazione. La nostra iniziativa serve a darle un’ulteriore spinta e mi auguro che il messaggio che lanciamo stamani sia raccolto da chi non ha ancora fatto la prima dose e che serva a lanciare la terza dose per la quale siamo oggi quarti in Italia. E’ un obiettivo importantissimo da perseguire. Faccio quindi un appello a tutti gli operatori sanitari, a chi appartiene a categorie con fragilità, agli over 60 e in particolare agli ultra ottantenni, perché il più rapidamente possibile si sottopongano alla terza somministrazione, per la quale abbiamo le dosi che servono e tutti i canali di vaccinazione, cioè gli hub, i medici di medicina generale, i pediatri, le farmacie, aperti e disponibili”.

“Ringraziamo tutti i presenti - ha aggiunto l’assessora regionale al sociale, Serena Spinelli - per essere venuti qui a rilanciare questo messaggio positivo in favore della vaccinazione. Il vaccino è uno strumento di prevenzione che ha cambiato in positivo le condizioni di salute mondiali. I dati dimostrano che il vaccino è sicuro e uno strumento che protegge il singolo e la collettività. Più vaccinati significano una minore circolazione del virus e meno prossibilità che i fragili si ammalino. Dobbiamo avere la capacità di leggere le informazioni scientifiche e di stare ai dati reali, senza attardarci su affermazioni non scientificamente provate. Il vaccino ci permette anche di tornare alla normalità delle nostre relazioni sociali. Noi stiamo estendendo la terza dose alle categorie più fragili, a partire dalle strutture per anziani. A differenza di un anno fa oggi abbiamo un numero molto inferire di ospiti contagiati, circa 130, ma in buone condizioni di salute perché protetti dalle due dosi fatte. Speriamo di terminare la somministrazione delle terze dosi nelle residenze sanitarie assistenziali entro i primi dieci giorni di novembre. E per questo impegno ringrazio gli operatori sanitari. Abbiamo anche dato indicazione per iniziare con le somministrazioni delle terze dosi ai soggetti con disabilità”.