FIRENZE - Si è costituita a Campo nell'Elba in località La Pila, dove ha sede il centro intercomunale della Protezione civile, l'Unità di crisi regionale, dopo l'incontro tra prefetto, presidente e assessore alla Protezione civile della provincia di Livorno, rappresentanti della Protezione civile e sindaci dell'isola d'Elba.

Innanzi tutto sono stati mandati volontari in piccoli gruppi a assistere la popolazione di Marina di Campo colpita dall'esondazione del fosso degli Alzi.

Sono state avviate anche verifiche sugli argini dei fossi. Appena questi saranno ritenuti in grado di ricevere acqua, inizieranno le operazioni di svuotamento della zona allagata con le idrovore che stanno arrivando sul posto.

Ad ora le idrovore disponibili, inviate dalla Provincia di Firenze e dalle associazioni di volontariato sono una ventina, a cui si affiancano 5-6 torri faro.

A Portoferraio, presso il palazzetto delle sport, è stato costituito un punto di raccolta che serve come campo di accoglienza per i soccorritori. Appena sarà possibile, le diverse squadre saranno inviate a effettuare le operazioni di svuotamento.

L'Unità di crisi comunica che non ci sono frazioni isolate.

Il presidente della Regione Enrico Rossi, di ritorno dalle zone alluvionate della Lunigiana è costantemente informato delle situazione all'Elba. "Sono profondamente addolorato - afferma - per la nuova vittima all'Isola d'Elba e sono solidale con la popolazione colpita. Come in Lunigiana stiamo mettendo in campo tutti i mezzi a disposizione per affrontare la nuova emergenza. Questa è la prima cosa a cui pensare".