Diritti
28 novembre 2013
18:45

Carceri, Rossi in Commissione diritti umani Senato, "Possibile ridurre sovraffollamento subito"

FIRENZE - "Le carceri della Toscana hanno una capienza di 3.251 posti ma oggi ospitano ben 4.184 detenuti. Questo sovraffollamento una cosa incivile che offende la sensibilit di ognuno e costituisce una violazione dei diritti, fissati anche dalla nostra Costituzione".

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel corso dell'audizione alla Commissione Diritti Umani del Senato, dove era stato invitato per illustrare il progetto della Regione per ridurre l'affollamento delle carceri.

"Il sovraffollamento delle carceri ha spiegato Rossi - si pu alleggerire anche a legislazione vigente. Dei 900 detenuti in sovrannumero, infatti, la met sono legati a reati tossicodipendenza. Di questi 450, almeno 300-350 potrebbero essere indirizzati a misure alternative in apposite comunit residenziali. In questo modo potremo ridurre di almeno un terzo il sovraffollamento delle carceri toscane. Stiamo lavorando per definire con il ministero, la Cnca (Coordinamento nazionale delle comunit di accoglienza) e il Tribunale di Sorveglianza di Firenze un accordo per realizzare questo obiettivo entro il prossimo mese di maggio".

"Al ministro - prosegue Rossi - chiederemo una sola garanzia: quella di tutelare questa esperienza evitando che i posti liberati restino tali e non vengano occupati con nuovi detenuti. In questo modo renderemo pi umane le condizioni dei detenuti, daremo una risposta positiva all'appello del Presidente della Repubblica Napolitano e, soprattutto, eviteremo il rischio di dover pagar una multa salatissima stimata in circa 60-70 milioni di euro - all'Unione Europea a partire dal maggio 2014".

"A ci sono ancora parole del presidente - si aggiunge anche un altra considerazione: quella legata ai costi. Un detenuto in carcere costa allo Stato 110-125 euro al giorno, mentre il costo in una comunit residenziale di 35-50 euro che sale a 70 nel caso venga attivato anche un percorso terapeutico. Ci , com' evidente, oltre a migliorare le condizioni di cita dei detenuti, comporta anche un risparmio per la spesa pubblica".

Nel corso dell'audizione, la Commissione del Senato ha espresso molto interesse anche per il progetto Icam (Istituto a Custodia Attenuata per detenute Madri) finanziato dalla Regione e che consentir di ospitare fino ad un massimo di 8 detenute-madri con i loro figli (fino a 6 anni).
L'immobile che ospiter l'Icam a Firenze, ha spiegato Rossi, dotato di ampi spazi comuni (mensa, cucina, zona relax e gioco bambini) oltre a 4 camere per due detenute ciascuna con i figli e i servizi igienici. In un piccolo edificio adiacente saranno realizzate le funzioni di corpo di guardia, sala colloqui e ambulatorio. Sono previste attivit orto-vivaistiche per le detenute (con uso di una serra) nel giardino, con spazio per i bambini. Infine verr realizzata una nuova costruzione per spazio multifunzionale e laboratori. I lavori sono attualmente in fase di appalto dei lavori e si prevede il completamento in 8-9 mesi.