Salute
15 luglio 2014
13:15

Casa della Salute alle Piagge, Marroni: "Altro passo del progetto di riorganizzazione"

FIRENZE C'era anche l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, stamattina alle Piagge, ad inaugurare la nuova Casa della Salute di via dell'Osteria 18. Insieme a lui l'assessore ai servizi sociali e al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro ed il direttore sanitario dell'Azienda sanitaria di Firenze Emanuele Gori.

La nuova Casa della Salute delle Piagge la terza aperta nel territorio dell'Azienda sanitaria di Firenze, dopo quelle di Scandicci e di Calenzano inaugurate a fine 2013. "Le Case della Salute ha spiegato Marroni - rappresentano il pilastro della riforma del sistema sanitario toscano che abbiamo varato a fine 2012. Assieme ai distretti e alle cure intermedie garantiscono l'assistenza territoriale. La riorganizzazione che abbiamo avviato prevede di aprirne pi di 100, adesso siamo oltre la met . L'impegno di concludere il progetto entro un anno. Questo un altro passo. Un plauso ha concluso - per la medicina di famiglia e per le Asl che contribuiscono a questo grande progetto".

Le Case della Salute sono il punto di riferimento chiaro per il cittadino per l'accesso all'assistenza territoriale. Strutture dotate di team multiprofessionali che funzionano come una sorta di grande ambulatorio. L'intervento rientra nel pi ampio programma di riorganizzazione del sistema sanitario toscano, avviato a fine 2012: un programma che punta molto sul potenziamento dell'assistenza sul territorio, assegnando un ruolo chiave ai medici di medicina generale e rafforzando tutte quelle modalit assistenziali extra-ospedaliere che, tra l'altro, hanno il vantaggio di evitare ricoveri impropri e alleggerire dunque la pressione sugli ospedali. E tra le azioni prioritarie individuate dal programma di riorganizzazione c' proprio la promozione della presa in carico globale del cittadino sul territorio, attraverso l'implementazione del modello assistenziale Casa della Salute.

A regime le Case della Salute su tutto il territorio toscano saranno 120.